Mario Ceccaroni
Mario Alessandro Ceccaroni (Recanati, 1897 – Dras e Cais, 16 gennaio 1941) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale.
Mario Alessandro Ceccaroni | |
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Nascita | Recanati, 1897 |
Morte | Dras e Cais, 16 gennaio 1941 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Artiglieria |
Corpo | Alpini |
Reparto | 1º Reggimento artiglieria da montagna |
Anni di servizio | 1917-1941 |
Grado | Maggiore in servizio permanente effettivo |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna italiana di Grecia |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1] | |
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Biografia
modificaNacque a Recanati, provincia di Macerata, nel 1897, figlio di Pier Domenico e Francesca Voglia, all'interno di una nobile famiglia marchigiana.[2] A partire dal giugno 1917 partecipò alla prima guerra mondiale nelle file della 149ª batteria del 3º Reggimento artiglieria da montagna.[3] Divenuto tenente di complemento nel febbraio 1920, ottenne poi il trasferimento nei ruoli del servizio permanente effettivo nel marzo successivo.[3] Nel 1926 passò al 2º Reggimento artiglieria da montagna conseguendo, nell'ottobre 1932, la promozione a capitano e il trasferimento in servizio al 1º Reggimento artiglieria da montagna.[3] Istruttore scelto di alta montagna, nel 1935 ricevette un encomio per una ardita escursione effettuata con il suo reparto sull'Adamello e quale provetto cavaliere si distinse più volte sugli ippodromi italiani e stranieri.[3] Divenuto maggiore dal 1º gennaio 1940, dopo aver preso parte alle operazioni belliche svoltesi alla frontiera alpina occidentale, il 9 gennaio 1941 si imbarcò a Brindisi per l'Albania.[3] Cadde in combattimento a Dras e Cais tra il 14 e 16 gennaio 1941, e fu poi insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[3] A Rivoli gli è stata intitolata una caserma e a Recanati, una lapide posta sul muro della casa in cui era cresciuto.[3]
Onorificenze
modifica— Regio Decreto 2 febbraio 1943.[5]
Note
modificaAnnotazioni
modificaFonti
modifica- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 541.
- ^ Combattenti Liberazione.
- ^ a b c d e f g Bianchi, Cattaneo 2011, p. 262.
- ^ Ceccaroni Mario, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ Registrato alla Corte dei conti addì 12 marzo 1943, registro n.11 guerra, foglio 37.
Bibliografia
modifica- Andrea Bianchi e Mariolina Cattaneo, I quaderni dell'Associazione Nazionale Alpini. Il Labaro, Associazione Nazionale Alpini, 2011, ISBN 978-88-902153-1-5.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 541.
Collegamenti esterni
modifica- Ceccaroni, Mario, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Ceccaroni, Mario, su MOVM. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- 6219 - Lapide al Maggiore d’artiglieria alpina Mario Alessandro Ceccaroni – Recanati (MC), su Pietre della memoria. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- Giuseppe Martelli, Ceccaroni, Mario, su Noi Alpini. URL consultato il 31 gennaio 2023.