Mario Cosatti
Mario Cosatti (Roma, 2 settembre 1888 – Roma, 4 febbraio 1963) è stato un magistrato italiano e uno dei quindici componenti del primo collegio della Corte costituzionale italiana.
Mario Cosatti | |
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Vicepresidente della Corte costituzionale della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 20 ottobre 1962 – 4 febbraio 1963 |
Presidente | Gaspare Ambrosini |
Predecessore | Gaspare Ambrosini |
Successore | Giuseppe Castelli Avolio |
Tipo nomina | Nomina da parte del Presidente della Corte costituzionale |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana | |
Durata mandato | 15 dicembre 1955 – 4 febbraio 1963 |
Predecessore | Carica creata |
Successore | Giovanni Battista Benedetti |
Tipo nomina | Elezione da parte dei magistrati della Corte dei conti |
Dati generali | |
Professione | Magistrato contabile |
Biografia
modificaÈ stato un magistrato della Corte dei conti, consigliere dal 1931 e poi presidente di sezione dal 1942.[1]
Il 15 maggio 1954 è stato eletto giudice della Corte costituzionale dai magistrati della Corte dei conti.[2] Il 15 dicembre 1955 ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi insieme agli altri quattrodici giudici della Corte.[2]
Il 20 ottobre 1962 è stato nominato vicepresidente della Corte costituzionale dal neoeletto presidente Gaspare Ambrosini.[2]
È cessato dalle cariche di giudice e di vicepresidente della Corte il 4 febbraio 1963,[2] mortis causa.
Onorificenze
modifica— 5 giugno 1956[3]
Note
modifica- ^ Mario Cosatti, in Enciclopedia Italiana, III appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- ^ a b c d Sito web della Corte costituzionale: note biografiche vicepresidente, su cortecostituzionale.it.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- COSATTI, Mario, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Pronunce della Corte: relatore Cosatti, su cortecostituzionale.it.