Mastomys coucha
Mastomys coucha (Smith, 1834) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa meridionale.[1][2]
Mastomys coucha | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Mastomys |
Specie | M.coucha |
Nomenclatura binomiale | |
Mastomys coucha Smith, 1834 | |
Sinonimi | |
M.breyeri, M.limpopoensis, M.marikquensis, M.sicialis, M.silaceus, M.socialis |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 77 e 132 mm, la lunghezza della coda tra 75 e 103 mm, la lunghezza del piede tra 18 e 22 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 20 mm e un peso fino a 54 g.[3]
Aspetto
modificaLe parti superiori sono fulve con dei riflessi nerastri, più grigiastre negli esemplari giovani, mentre le parti ventrali sono grigiastre scure. Gli arti sono bianchi. La coda è lunga quanto la testa ed il corpo, interamente scura, finemente ricoperta di peli rigidi e rivestita da circa 14 anelli di scaglie per centimetro. Le femmine hanno 12 paia di mammelle. Il cariotipo è 2n=36 FN=56.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie terricola e notturna.
Riproduzione
modificaSi riproduce stagionalmente con pause nei mesi invernali secchi, sebbene alcuni studi suggeriscano che possa accoppiarsi in qualsiasi periodo dell'anno. La maturazione sessuale è stimolata da alcune sostanze chimiche presenti nelle piante germinanti. Danno alla luce 8-10 piccoli alla volta dopo 21-22 giorni di gestazioni e intervallati dal parto successivo mediamente di 33 giorni. Alla nascita sono privi di peli e indifesi, aprono gli occhi dopo 15 giorni e vengono svezzati al 21 giorno. Il cariotipo è 2n=36 FN=54.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nell'Africa meridionale e sud-occidentale. Sono presenti 3 differenti popolazioni disgiunte.
Vive in diversi tipi di habitat, dalle zone semi-desertiche, arbusteti del Karoo, praterie di Veld alle savane umide e secche fino a 1.600 metri di altitudine. Si trova anche in aree coltivate ed insediamenti umani.
Tassonomia
modificaSono state riconosciute 2 sottospecie:
- M.c.coucha: Zimbabwe centro-meridionale; Botswana meridionale; Province sudafricane dello Mpumalanga, Gauteng, Limpopo, Nordovest, Free State, Capo Settentrionale orientale, Capo Occidentale orientale, Capo Orientale occidentale e settentrionale; Lesotho occidentale;
- M.c.bradfieldi (Roberts, 1926): Angola centro-meridionale e Namibia centro-settentrionale e centrale.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.coucha come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Coetzee, N., Griffin, M. & Granjon, L. 2008, Mastomys coucha, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mastomys coucha, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
modifica- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mastomys coucha
- Wikispecies contiene informazioni su Mastomys coucha
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Mastomys coucha, su Fossilworks.org.