Maxim Biller
Biografia
modificaNato a Praga da genitori russi ebrei, nel 1970 si trasferì con la famiglia in Germania. Vissuto a lungo tra Amburgo e Monaco di Baviera, ora risiede e lavora a Berlino. La sua opera si impernia da sempre, in modo particolare, sulle relazioni tra ebrei e tedeschi.[1]
Critico letterario militante, scrive sulle pagine della Frankfurter Allgemeine Zeitung, della Zeit, di Rolling Stone. Negli anni '90 tenne regolarmente una rubrica satirica di grande successo dal titolo Cento righe di odio.[2]
Nel 2003 il suo romanzo Esra è stato al centro di un caso giudiziario e editoriale: è stato ritirato dal commercio perché il Tribunale di Monaco ha accolto la richiesta dell'ex compagna dell'autore e della madre di lei, che si erano riconosciute in alcune pagine del libro. Il caso ha scatenato un vivace dibattito sulle pagine dei giornali tedeschi sul tema della censura. Madre e figlia hanno chiesto un risarcimento di cinquantamila euro a testa per danni morali, contro cui un folto numero di scrittori, attori, editori, artisti (tra cui i Nobel Grass e Jelinek) ha lanciato un appello pubblico.[3]
Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue.
Opere
modifica- Wenn ich einmal reich und tot bin, Kiepenheuer und Witsch 1990
- Land der Väter und Verräter, Kiepenheuer und Witsch 1994
- Harlem Holocaust, Kiepenheuer und Witsch 1998
- Die Tochter, Kiepenheuer und Witsch 2000
- Esra, Kiepenheuer und Witsch 2003
- Bernsteintage, Kiepenheuer und Witsch 2004
- Kanalratten, Fischer 2013
- Im Kopf von Bruno Schulz, Kiepenheuer und Witsch 2013
Opere in italiano
modifica- Taci, memoria (antologia di racconti), traduzione di Marco Federici Solari, L'orma editore, Roma 2015, ISBN 978-88-980-3861-9
Premi
modifica- 1994: premio Tukan della città di Monaco
- 1996: premio Otto Stoessl
- 1999: premio giornalistico Theodor Wolff
- 2008: titolare della cattedra Brüder Grimm dell'università di Kassel[4]
- 2012: premio letterario Würth dell'università di Tübingen
- 2018: cattedra di poetica dell'università di Heidelberg
- 2018: cattedra di poetica dell'università di Göttingen
- 2018: candidatura al Deutscher Buchpreis per Sechs Koffer
Note
modifica- ^ "A Botanical Garden of Desire: 'Love Today' by Maxim Biller". The New York Sun. 26 June 2008. Retrieved 13 January 2010.
- ^ https://www.zeit.de/2009/50/L-Biller
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/28/NarraVita_romanzo_copia_realta_realta_co_9_100228056.shtml
- ^ Pressemitteilung 135/08 der Universität Kassel. Scharfsinnig, satirisch, grenzwertig: Grimm-Professor Maxim Biller liest an drei Terminen im Dezember, su cms.uni-kassel.de, 11 dicembre 2008. URL consultato il 9 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2008).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Maxim Biller, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti Maxim Biller, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Maxim Biller, su Goodreads.
- (EN) Maxim Biller, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Maxim Biller, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Maxim Biller, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 93504590 · ISNI (EN) 0000 0001 0925 8938 · SBN USMV671287 · LCCN (EN) nr92008201 · GND (DE) 12126582X · BNE (ES) XX5497595 (data) · BNF (FR) cb122465740 (data) · J9U (EN, HE) 987007258741605171 · NSK (HR) 000683266 |
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