Medaglia commemorativa interventi per pubbliche calamità
La medaglia commemorativa interventi per pubbliche calamità è stata istituita dalla Repubblica Italiana[1] per
Medaglia commemorativa interventi per pubbliche calamità | |
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Repubblica Italiana | |
Tipo | Medaglia commemorativa. |
Istituzione | 15 ottobre 1983 |
Concessa a | personale delle Forze Armate, del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa e del personale civile dell'Amministrazione della Difesa |
Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani | |
Nastro della medaglia. | |
«tributare un tangibile riconoscimento al personale delle Forze Armate italiane che ... si è prodigato nel soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali»
L'uso fu successivamente esteso alla Guardia di Finanza[2], poi al Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, al Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana ed al personale civile dell'Amministrazione della Difesa[3].
Criteri di eleggibilità
modificaLa Direzione generale per il personale militare del Ministero della Difesa ha disciplinato i criteri di concessione con una circolare emessa il 13 giugno 2007 stabilendo che ha diritto alla medaglia il personale che, a seguito di ordine dei comandi di vertice, abbia effettivamente operato sui luoghi dell'emergenza per un periodo di almeno sette giorni consecutivi o per l'intero periodo dell'emergenza se questa ha avuto una durata inferiore, in operazioni di soccorso per eventi ufficialmente qualificati "calamità pubblica" dai Ministeri competenti e dal capo di stato maggiore della difesa, che indica l'iscrizione della fascetta.
Il periodo minimo di sette giorni non va considerato per chi sia deceduto o abbia riportato ferite o contratto malattie durante le operazioni di soccorso.
Non ha diritto alla decorazione il personale dei Comandi e delle Sale Operative preesistenti e chi ha prestato opera di soccorso in qualità di volontario "civile".
La circolare contiene un elenco di "pubbliche calamità" avvenute in epoca repubblicana, a partire dall'alluvione del Polesine dell'autunno 1951. Sono esclusi i terremoti del Friuli 1976 e della Campania 1980-81 per i quali furono istituita specifiche onorificenze.
Fascette
modificaPer ogni intervento esiste una specifica fascetta bronzea da mettere sul nastro della medaglia (in ordine cronologico):[4]
- Polesine (alluvione, 1951)
- Centro Sud Italia (nevicate, 1956)
- Cosenza (sisma, 1959)
- Irpinia (sisma, 1962)
- Vajont (frana, 1963)
- Tagliamento (alluvione, 1965)
- Nord Italia (alluvione, 1965)
- Firenze (alluvione, 1966)
- Belice (sisma, 1968)
- Piemonte (alluvione, 1968)
- Liguria (alluvione, 1970)
- Pozzuoli (bradisismo, 1970)
- Tuscania (sisma, 1971)
- Centro Italia (sisma, 1972)
- Valnerina (sisma, 1979)
- Civitavecchia (alluvione, 1981)
- Ancona (frana, 1982)
- Parma (sisma, 1983)
- Centro Italia (1972/sisma, 1984)
- Zafferana Etnea (sisma, 1984)
- Val di Stava (frana, 1985)
- Valtellina (alluvione, 1987)
- Nord Italia (alluvione, 1987)
- Liguria e Toscana (alluvione, 1992)
- Pollina (sisma)
- Nord Italia (alluvione, 1994)
- Foggia (emergenza, 1995)
- Centro Sud (1995)
- Lucca e Massa (emergenza, 1996)
- Cuneo (1996)
- Emilia Romagna (1996)
- Umbria - Marche (sisma, 1997)
- Perugia (1997)
- Reggio Emilia - Modena (1996)
- Campania (1998)
- Potenza e Cosenza (1998)
- Avellino (1999)
- Piemonte/Liguria/Valle d'Aosta (2000)
Sul nastrino si appone una stelletta di bronzo per due concessioni, due stellette di bronzo per tre concessioni, una stelletta d'argento oltre le tre concessioni.
Note
modifica- ^ Decreto del Ministero della difesa del 15 ottobre 1983 modificato con Decreto ministeriale del 24 giugno 1985
- ^ Decreto del Ministro delle finanze n. 67 del 29 agosto 1984
- ^ Decreti interministeriali della Difesa e delle Finanze 8 ottobre 1986 e 9 settembre 1987
- ^ Guida pratica alle ricompense.
Collegamenti esterni
modifica- Prot.N. M D GMIL_04/0045792 10/O/Circ. 3/2007 (PDF), su forzearmate.org, Ministero Della Difesa - Direzione Generale per il Personale Militare, 13 giugno 2007, 51-53 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2009).
- Guida pratica alle ricompense, alle onorificenze, alle distinzioni onorifiche e agli ordini cavallereschi (PDF), su yumpu.com, Stato Maggiore dell'Esercito, Edizione 2012.