Megaloglossus woermanni
Il pipistrello della frutta di Woermann (Megaloglossus woermanni Pagenstecher, 1885) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'Africa centrale.[1][2]
Pipistrello della frutta di Woermann | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Megachiroptera |
Famiglia | Pteropodidae |
Genere | Megaloglossus |
Specie | M. woermanni |
Nomenclatura binomiale | |
Megaloglossus woermanni Pagenstecher, 1885 | |
Sinonimi | |
M.w. prigoginii (Hayman, 1966) | |
Areale | |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di medio-piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 60 e 79 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 49 mm, la lunghezza del piede tra 12 e 13 mm, la lunghezza delle orecchie tra 9 e 20 mm, un'apertura alare fino a 25,5 cm e un peso fino a 25 g.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è lunga, soffice, moderatamente densa e si estende sull'avambraccio, la tibia e nella parte centrale dell'uropatagio. Le parti dorsali sono marroni scure con la base dei peli più chiara mentre le parti ventrali sono marroni. Nei maschi è presente un collare di rigidi peli bianchi, gialli o arancioni che si estende sulla gola, i lati del collo e nella parte superiore del petto. Talvolta sono untuosi. La testa è piccola, stretta, marrone scuro e con un lungo muso appuntito. La lingua è lunga, estensibile e munita in punta di lunghe papille filiformi. Le orecchie sono di proporzioni normali, arrotondate e bruno-nerastre. Gli occhi sono grandi. La coda è assente o ridotta ad un piccolo tubercolo, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana che si estende lungo gli arti inferiori. Il calcar è presente come anche l'artiglio sull'indice. Le ali sono marroni scure ed attaccate posteriormente tra le falangi del secondo e terzo dito. Le dita dei piedi talvolta sono leggermente palmate. Il quinto metacarpo e sempre più corto del terzo.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia tra il denso fogliame e grandi foglie di alberi come il banano. Probabilmente solitario, si aggrega soltanto per nutrirsi sugli alberi in fiore. Durante particolari periodi dell'anno i due sessi tendono a separarsi per formare gruppi isolati. A temperature esterne inferiori a 23 °C entra in uno stato di torpore.
Alimentazione
modificaNon ci sono evidenze dirette che questa specie sia principalmente nettarivora, come ipotizzato dalla morfologia della lingua.
È stata invece osservata nutrirsi di fiori di Crescentia cujete, Kigelia, Papaya, Ipomoea albivenia, Mucuna flagellipes, Parkia bicolor, e varie specie di Musa.
Riproduzione
modificaProbabilmente ci sono due periodi riproduttivi tra marzo e aprile e tra settembre e ottobre. Danno alla luce un piccolo, occasionalmente due, alla volta.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa in Nigeria, Camerun, Guinea equatoriale: Bioko, Mbini; Gabon, Congo, Repubblica Centrafricana meridionale, Repubblica Democratica del Congo, Angola settentrionale, Uganda occidentale.
Vive nelle foreste tropicali umide di pianura. È stata osservata anche nelle foreste di palude, savane umide, habitat misti ed anche in piantagioni di Banane.[1]
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa, classifica M. woermanni come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Mickleburgh, S., Hutson, A.M. & Bergmans, W. 2008, Megaloglossus woermanni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Megaloglossus woermanni, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold & Happold, 2013.
Bibliografia
modifica- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Simon P. Micklenburgh, Anthony M. Hutson & P.A. Racey, Old World Fruit Bats : An Action Plan for their Conservation, Gland, Svizzera, IUCN, 1992 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
- Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549
Altri progetti
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