Melilitite
La melilitite è una roccia magmatica effusiva ultrabasica e alcalina, caratterizzata dall'avere tra i costituenti essenziali, in percentuale superiore al 10% in volume, la melilite, accompagnata da feldspatoidi (nefelina e/o leucite e/o haüyna) ± olivina ± pirosseni[1]. La struttura è isotropa, la tessitura è afanitica da olocristallina a ipocristallina ± porfirica. Il colore è generalmente scuro.
Melilitite | |
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Categoria | Roccia magmatica |
Sottocategoria | roccia effusiva |
Minerali principali | melilite, olivina, nefelina ± hauyna ± leucite ± ± pirosseno |
Struttura | isotropa |
Tessitura | afanitica da olocristallina a ipocristallina ± porfirica |
Criteri classificativi
modificaPer dare il nome alla roccia bisogna prima vedere se la roccia è completamente o quasi cristallizzata. In questo caso è possibile ricavarne la moda ed utilizzare il triangolo classificativo qui a lato, tenendo però presente che, se cade nel campo delle foiditi del diagramma QAPF, il nome melilite deve precedere il nome appropriato della foidite (ad es: melilite nefelinite se il foide prevalente è la nefelina)[1].
Se non è possibile calcolare la moda ed è disponibile l'analisi chimica per la classificazione si usa la classificazione TAS, dove le melilititi cadono nel campo delle foiditi[1]. In questo caso, se la roccia non contiene kalsilite nella norma ma contiene larnite si applica questo criterio: (1) se la larnite normativa è superiore al 10% e K2O è minore di Na2O, allora la roccia è una melilitite o un' olivin-melilitite, se invece K2O è maggiore di Na2O e K2O supera il 2%, la roccia è una melilitite potassica o un' olivin-melilitite potassica (che corrisponde ad una katungite); (2) Se la larnite normativa è inferiore al 10%, allora la roccia è una melilite nefelinite o una melilite leucitite a seconda del feldspatoide dominante[2].
Distribuzione
modificaIn Italia:
- Provincia Magmatica intra-Appenninica (Quaternario): San Venanzo (Terni) 0,29 Ma; Cupaello, 0,64 Ma[3]
- Provincia Vulcanica Romana (Quaternario): Monti Volsini, 0,15-0,6 Ma[3]
- Provincia Vulcanica Campana (Quaternario): Monte Vulture, 0,16-0,8 Ma[3]
Nel mondo:
- Il vulcano Nyiragongo nello Zaire è famoso per le sue lave a melilite associate con altre lave ultraalcaline[4]
Note
modifica- ^ a b c Le Maitre R.W. - Igneous Rocks. A classification and glossary of terms. 2nd edition (2002) - Cambridge University Press, pag. 11
- ^ Wooley A.R., Bergman S.C., Edgar A.D., Le Bas M.J., Mitchell R.H., Rock N.M.S., Scott Smith B.H. - Classification of Lamprophyres, lamproites, kimberlites and the kalsilitic, melilitic and leucitic rocks (1996) - The Canadian Mineralogist, 34, pag.176
- ^ a b c Peccerillo A. - Plio-Quaternary Volcanism in Italy -Petrology, Geochemistry, Geodynamics - Springer (2005) - ISBN 3-540-25885-X
- ^ Allaby M. - A dictionary of Earth Science - Third Edition (2008) - Oxforf University Press - ISBN 978-0-19-921194-4, pag. 360
Bibliografia
modifica- Wooley A.R., Bergman S.C., Edgar A.D., Le Bas M.J., Mitchell R.H., Rock N.M.S., Scott Smith B.H. - Classification of Lamprophyres, lamproites, kimberlites and the kalsilitic, melilitic and leucitic rocks (1996) - The canadiqan Mineralogist, 34, pag.175-186
- Michael Allaby - A dictionary of Earth Science - Third Edition - Oxforf University Press (2008) - ISBN 978-0-19-921194-4