Monreale rosato
vino DOC siciliano
Monreale rosato è un vino a DOC la cui produzione è regolamentata con D.M. 2 novembre 2000, in materia di "Riconoscimento dei vini a denominazione di origine controllata 'Monreale' ed approvazione del relativo disciplinare di produzione", pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 14 novembre 2000, n. 266,[1] prodotto nei comuni di Monreale, Piana degli Albanesi, Camporeale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Santa Cristina, Gela, Corleone, e Roccamena, tutti in provincia di Palermo.
Monreale rosato | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 12,0 t |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,0% |
Estratto secco netto minimo | 16,0 g/l |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 02/11/2000 |
Gazzetta Ufficiale del | 14/11/2000 n 266 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
da soli o insieme minimo 70% | |
[senza fonte] |
Vitigni con cui è consentito produrlo
modifica- Nerello mascalese, Perricone e Sangiovese, da soli o congiuntamente, minimo 70%.
- Altri vitigni a bacca rossa raccomandati e/o autorizzati per la città metropolitana di Palermo, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%.
Tecniche produttive
modificaCaratteristiche organolettiche
modifica- colore: rosa tenue più o meno carico;
- profumo: fruttato, fragrante;
- sapore: asciutto, armonico, fresco, talvolta vivace.
Storia
modificaAbbinamenti consigliati
modificaProduzione
modificaProvincia, stagione, volume in ettolitri
Note
modifica- ^ Monreale – Disciplinare di produzione, su stradedeivini.it. URL consultato il 28 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).