Monte delle Fate
Il Monte delle Fate (1.090 m s.l.m.) è una montagna dei Monti Ausoni nell'Antiappennino laziale. Si trova nel Lazio tra le province di Frosinone e quella di Latina, tra i comuni di Monte San Biagio, Amaseno e Sonnino.
Monte delle Fate | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Frosinone Latina |
Altezza | 1 090 m s.l.m. |
Catena | Monti Ausoni (nell'Antiappennino laziale) |
Coordinate | 41°24′17.89″N 13°18′29.52″E |
Mappa di localizzazione | |
Descrizione
modificaIl suo nome nell'Antichità era Tifata, come quello del colle presso Capua; ma esisteva nel Latium Vetus una città detta Tifata, poco distante da Roma.
Nel medioevo era chiamato Dafati o Difata, da cui la denominazione Monte delle Fate, databile a dopo l'Unità d'Italia. Secondo i grammatici antichi il nome Tifata indicava la presenza di boschi di leccio (tifata = iliceta), ma i linguisti moderni ipotizzano che derivi da un termine sannitico *tifa che significherebbe "monte".
Nell'Antichità il monte costituiva uno dei punti di confine del territorio della città di Fundi. In età medievale e moderna, fino alla proclamazione del Regno d'Italia, ha segnato il confine tra il Regno di Sicilia (poi delle Due Sicilie) e lo Stato Pontificio.
Dalla sua cima, dove oggi si incrociano i confini amministrativi delle attuali province di Latina e Frosinone, è possibile vedere la valle dell'Amaseno a nord est, e la piana di Fondi e le Isole Ponziane, a sud-ovest.
Escursionismo
modificaNote
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Bibliografia
modifica- Giovanni Pesiri, L'odierno monte delle Fate e il Tifata mons della tradizione latina, in L'Italia dialettale, n. 39, 1976, pp. 83-91.