Morotopithecus bishopi
Il morotopiteco (Morotopithecus bishopi) è un primate estinto, appartenente alla famiglia degli ominidi. Visse nel Miocene inferiore (20,6 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Uganda.
Morotopithecus bishopi | |
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Mascella con denti di Morotopithecus bishopi | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theriiformes |
Infraclasse | Holotheria |
Superordine | Exafroplacentalia |
Ordine | Primates |
Sottordine | Haplorhini |
Infraordine | Simiiformes |
Superfamiglia | Hominoidae |
Famiglia | Hominidae |
Sottofamiglia | Homininae |
Tribù | † Dryopithecini |
Genere | Morotopithecus |
Specie | M. bishopi |
Nomenclatura binomiale | |
Morotopithecus bishopi Gebo et al., 1997 |
Descrizione
modificaQuesto animale è noto per fossili piuttosto incompleti, che tuttavia richiamano quelli di animali più conosciuti quali Proconsul ed Ekembo. Dal raffronto con i resti di questi primati, sembra che Morotopithecus fosse una scimmia antropomorfa di dimensioni medie, forse grande quanto un bonobo. Morotopithecus mostra un interessante mix di caratteri: la forma del muso (con mascella ben separata dalla premascella), la dentatura di foggia primitiva e altre caratteristiche del cranio sono simili a quelle di altre scimmie antropomorfe arcaiche del Miocene inferiore, come i già citati Ekembo e Proconsul. Le ossa degli arti, le vertebre, le scapole e l'articolazione dell'anca, invece, sembrano più simili alle scimmie antropomorfe odierne, come lo scimpanzé e il gorilla.
Classificazione
modificaMorotopithecus bishopi venne descritto per la prima volta nel 1997, sulla base di una mandibola proveniente dalla zona di Moroto in Uganda, precedentemente ascritta a Proconsul major. Oltre a questa mandibola sono stati ritrovati numerosi resti fossili appartenenti a varie zone dello scheletro.
La filogenesi di Morotopithecus non è chiara, poiché i fossili di questo primate sembrano essere in contraddizione con alcune teorie riguardanti la connessione tra i primati miocenici e gli ominidi attuali. Analisi filogenetiche parsimoniose indicano che Morotopithecus è più derivato di Proconsul, Afropithecus e Kenyapithecus, (Maclatchy, 2004) ma meno derivato di Oreopithecus, Sivapithecus e Dryopithecus. Sembra quindi che Morotopithecus sia il sister taxon delle grandi scimmie antropomorfe odierne, mentre i gibboni sembrerebbero essersi originati prima della comparsa di questo clade. Tuttavia, si ritiene che i gibboni siano apparsi circa 18 milioni di anni fa, mentre i fossili di Morotopithecus daterebbero a oltre 20 milioni di anni fa (Young e MacLatchy, 2004). Un confronto tra le caratteristiche dentarie di Afropithecus e Morotopithecus ha indicato che vi sono poche differenze tra i due generi, e vi sarebbero numerose somiglianze anche a livello della morfologia cranica; secondo alcuni studi, i due generi potrebbero essere sinonimi, ma a causa della scarsa conoscenza dello scheletro postcranico non vi sarebbe questa certezza (Patel e Grossman 2006).
Paleoecologia
modificaDalle caratteristiche delle vertebre, delle scapole e dell'anca, sembra che Morotopithecus praticasse un tipo di locomozione molto simile a quella degli attuali scimpanzé e gorilla, ben diversa da quella di altre scimmie mioceniche africane. È possibile che un tipo di postura eretta simile a quella degli scimpanzé (che hanno più o meno la stessa dimensione dei Morotopithecus) sia stata più utile per muoversi nelle foreste tra gli alberi.
Bibliografia
modifica- D. L. Gebo, L. MacLatchy, R. Kityo, A. Deino, J. Kingston and D. Pilbeam. 1997. A hominoid genus from the early Miocene of Uganda. Science 276:401-404
- MacLatchy, L. (2004), The oldest ape. Evolutionary Anthropology: Issues, News, and Reviews, 13: 90–103. [1] doi:10.1002/evan.10133
- Young, Nathan M; MacLatchy, Laura (2004). "The phylogenetic position of Morotopithecus" (PDF). Journal of Human Evolution. 46: 163–184. doi:10.1016/j.jhevol.2003.11.002
- Patel BA, Grossman A. 2006. Dental metric comparisons of Morotopithecus and Afropithecus: implications for the validity of the genus Morotopithecus. J Hum Evol. 2006 Nov;51(5):506-12.
- T. Harrison and P. Andrews. 2009. The anatomy and systematic position of the early Miocene proconsulid from Meswa Bridge, Kenya. Journal of Human Evolution 56(5):479-496
- I. S. Zalmout, W. J. Sanders, L. M. MacLatchy, G. F. Gunnell, Y. A. Al-Mufarreh, M. A. Ali, A.-A. H. Nasser, A. M. Al-Masari, S. A. Al-Sobhi, A. O. Nadhra, A. H. Matari, J. A. Wilson, and P. D. Gingerich. 2010. New Oligocene primate from Saudi Arabia and the divergence of apes and Old World monkeys. Nature 466:360-364
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morotopithecus
- Wikispecies contiene informazioni su Morotopithecus
Collegamenti esterni
modifica- Morotopithecus bishopi, su abouthumanevolution.net. URL consultato il 4 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2005).