Mycena luxarboricola
Mycena luxarboricola è un fungo saprofita della famiglia Mycenaceae. Di dimensioni assai ridotte, si distingue per la sua bioluminescenza e per il pileo secco, da marrone chiaro a ocraceo;[1] non ne è nota la commestibilità.
Mycena luxarboricola | |
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Mycena luxarboricola | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Agaricomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Mycenaceae |
Genere | Mycena |
Specie | M. luxarboricola |
Nomenclatura binomiale | |
Mycena luxarboricola |
Mycena luxarboricola Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Tassonomia e denominazione
modificaIl fungo luminescente Mycena luxarboricola venne descritto per la prima volta nel 2010 sulla rivista Mycologia da Dennis Desjardin dell'Università Statale di San Francisco e da Cassius V. Stevani dell'Università di San Paolo.[2] Assieme a M. luxarboricola, l'articolo introduceva altre tre nuove specie di funghi bioluminescenti (Mycena luxaeterna, M. luxperpetua, M. silvaelu-cens) e riportava le caratteristiche di bioluminescenza delle tre specie già note alla comunità scientifica: M. aff. abieticola, M. aspratilis, M. margarita.[2]
Il fungo si contraddistingue per le dimensioni assai esigue, con i cappelli che misurano meno di 5 millimetri di diametro.[3]
Il nome luxarboricola deriva dai termini latini lux («luce»)[4] e arboricola («abitante degli alberi»).[5][6]
Bioluminescenza
modificaMycena luxarboricola è una delle sette specie bioluminescenti appartenenti al genere Mycena.[2] Il fenomeno della bioluminescenza si deve ad un composto noto come luciferina (dal latino, «portatrice di luce»), che innesca una reazione chimica tra enzimi chiamata luciferasi a cui si deve il rilascio di luce.[7]
Habitat
modificaM. luxarboricola fu rinvenuta sulla corteccia di un albero vivente sito in una foresta atlantica nello stato brasiliano di Paraná.[3]
Note
modifica- ^ (EN) Mycena luxarboricola, su mycobank.org, MYCOBANK Database. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ a b c (EN) Dennis E. Desjardin, Brian A. Perry, D. Jean Lodge, Cassius V. Stevani e Eiji Nagasawa, Luminescent Mycena: new and noteworthy species [Micene luminescenti: specie nuove e degne di nota], vol. 102, n. 2, Mycologia, marzo-aprile 2010, pp. 459-477, DOI:10.3852/09-197. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Mycena luxarboricola (Light Tree-dweller) [Mycena luxarboricola (un luminescente abitanti degli alberi)], su eurekalert.org, EurekAlert!. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ lux, su dizionari.corriere.it, Dizionario di Latino. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ arbor, su dizionari.corriere.it, Dizionario di Latino. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ incola, su dizionari.corriere.it, Dizionario di Latino. URL consultato il 26 luglio 2023.
- ^ La bioluminescenza, su acremar.it, Acremar, 12 giugno 2017. URL consultato il 26 luglio 2023.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Mycena luxarboricola, su mycobank.org, MYCOBANK Database. URL consultato il 26 luglio 2023.