NGC 1129

galassia ellittica nella costellazione del Perseo

NGC 1129 è una galassia ellittica molto vasta situata nella costellazione di Perseo, a una distanza di circa 243 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 1129
Galassia ellittica
NGC 1129 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data17 ottobre 1786 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePerseo
Ascensione retta02h 54m 27.4s [2]
Declinazione41° 34′ 47″ [2][1]
Distanza243,1 milioni di a.l.
(74,52 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,4 [3]

nella banda B: 13,5 [3]

Redshift+0,017472 ± 0,000047 [2]
Luminosità superficiale14,36
Angolo di posizione90° [3]
Velocità radiale5238 ± 14 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
ClasseE [2][3], E5? [1]
Dimensioni314 300 a.l.
(96 350 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 10959
MCG 7-7-4
UGC 2373
VV 85
CGCG 540-6
CGCG 539-124 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1129
Categoria di galassie ellittiche

Scoperta

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La galassia è stata scoperta il 17 ottobre 1786 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Descrizione

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Data la sua luminosità superficiale pari a 14,36, NGC 1129 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Supernova

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Il 24 settembre 2007, all'interno di NGC 1129 è stata scoperta la supernova SN 2007ke da J. Chu e W. Li[4] nel corso del programma LOSS (Lick Observatory Supernova Search) dell'Osservatorio Lick. La supernova è stata classificata di tipo Ic.[5]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1129, su cseligman.com. URL consultato il 9 novembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 1129, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 9 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1100 à 1199, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 9 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, Electronic Telegram No. 1084 (TXT), su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 9 novembre 2024.
  5. ^ (EN) Bright Supernovae - 2007, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 9 novembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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