NGC 1301

galassia nella costellazione di Eridano

NGC 1301 è una vasta galassia a spirale barrata situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 183 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 1301
Galassia a spirale barrata
NGC 1301 nelle immagini Pan-STARRS
Scoperta
ScopritoreOrmond Stone
Data1886 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta03h 20m 35.3s [2]
Declinazione-18° 42′ 55″ [1][2]
Distanza182,9 milioni di a.l.
(56,07 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)13,4 [3]

nella banda B: 14,1 [3]

Redshift+0,013176 ± 0,000005 [2][4]
Luminosità superficiale13,50
Angolo di posizione140° [3]
Velocità radiale3950 ± 1 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(rs)b? [1][2], SBbc [3]
Dimensioni159 100 a.l.
(48 780 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 12521
ESO 547-32
MCG -3-9-22
IRAS 03183-185 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1301
Categoria di galassie a spirale barrata

Scoperta

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La galassia è stata scoperta nel 1886 dall'astronomo statunitense Ormond Stone.[1]

Descrizione

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NGC 1301 ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[2]

Supernova

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Il 10 luglio 2009, all'interno di NGC 1301 è stata scoperta la supernova SN 2009hh da Giuliano Pignata dell'Università Andrés-Bello e da un gruppo di astronomi nel corso del programma di ricerca di supernove CHASE (CHilean Automatic Supernova sEarch) dell'Università del Cile.[5] La supernova è stata classificata di tipo Ic.[6]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1301, su cseligman.com. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Results for object NGC 1301, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1300 à 1399, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  4. ^ (EN) NGC 1301 su Simbad, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, Electronic Telegram No. 1871 (TXT), su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  6. ^ (EN) Bright Supernovae - 2009, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 23 dicembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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