NGC 1386

galassia nella costellazione di Eridano

NGC 1386 è una galassia a spirale relativamente vicina e situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 37 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 1386
Galassia a spirale
NGC 1386 nelle immagini riprese dal Very Large Telescope dell'ESO.
Scoperta
ScopritoreJulius Schmidt
Data19 gennaio 1865 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta03h 36m 46.2s [2]
Declinazione-35° 59′ 58″ [2][1]
Distanza37,2 milioni di a.l.
(11,42 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,2 [3]

nella banda B: 12,1 [3]

Redshift+0,002895 ± 0,000017 [2][4]
Luminosità superficiale12,81
Angolo di posizione25° [3]
Velocità radiale868 ± 5 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSB(s)0+ [2], S0-a [3], (R)S(rs)a? [1]
Dimensioni65 000 a.l.
(19 900 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 13333
MCG -6-9-5
ESO 358-35
FCC 179
IRAS 03348-3609 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1386
Categoria di galassie a spirale

Scoperta

modifica

La galassia è stata scoperta il 19 gennaio 1865 dall'astronomo tedesco Julius Schmidt.[1]

Descrizione

modifica

NGC 1386 fa parte dell'Ammasso della Fornace.[5]

Buco nero supermassiccio

modifica

Secondo uno studio pubblicato nel 2002, la massa del buco nero centrale di NGC 1386 è di 1,74 x 107   (107,24  ).[6]

Uno studio realizzato nel 2007 su 90 galassie del tipo Seyfert 2 utilizzando la dispersione di velocità ha permesso di stimare la massa del buco nero centrale di queste galassie. Per NGC 1386, la massa risulta uguale a 17 x 106   (107,24).[7]

Secondo un altro studio del 2008 condotto da Alister Graham su 76 galassie, il bulbo centrale di NGC 1386 contiene un buco nero supemassiccio con una massa di 1,2 x 106  .[8]

In un altro articolo del 2012, studi sulla dispersione della velocità nella regione centrale hanno permesso di stimare una massa di 2,63 x 107   (107,42).[9]

In un altro articolo del 2012, la conoscenza della massa del buco nero centrale e del suo tasso di accrezione permettono di stimare il tasso di formazione stellare nella regione centrale delle galassie del tipo Seyfert. Per NGC 1386, il tasso di formazione dovrebbe essere di circa 0,0054   all'anno.[10]

Disco di formazione stellare attorno al nucleo

modifica
 
Il disco che circonda il nucleo centrale di NGC 1386 ripreso dal Telescopio spaziale Hubble.

Le osservazioni condotte con il Telescopio spaziale Hubble hanno permesso di rilevare un disco di attiva formazione stellare attorno al nucleo di NGC 1386. La dimensione del semiasse maggiore di questo disco è stimata in 1340 pc (~4370 anni luce).[11]

Gruppo di NGC 1386

modifica

NGC 1386 è la galassia più luminosa di un gruppo che porta il suo nome. Il Gruppo di NGC 1386 fa parte dell'Ammasso della Fornace[5] e comprende almeno 7 altre galassie, cioè NGC 1375, NGC 1389, NGC 1396, NGC 1326B, ESO 358-59, ESO 358-60 e PGC 13449.[12]

La designazione FCC 179 indica che NGC 1386 viene considerata un membro dell'Ammasso della Fornace nel catalogo di Henry Ferguson.[1][13]

  1. ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1386, su cseligman.com. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 1386, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1300 à 1399, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) NGC 1386 su Simbad, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 19 gennaio 2025.
  5. ^ a b (FR) Richard Powell, «Les amas du Fourneau et de l'Éridan», su atunivers.free.fr.
  6. ^ Jong-Hak Woo e C. Megan Urry, ACTIVE GALACTIC NUCLEUS BLACK HOLE MASSES AND BOLOMETRIC LUMINOSITIES (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 579, novembre 2002, p. 46 pagine.
  7. ^ W. Bian e Q. Gu, The Eddington Ratios in Seyfert 2 Galaxies with and without Hidden Broad-Line Regions (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 657, n. 1, marzo 2007, pp. 159-166, Bibcode:2007ApJ...657..159B, DOI:10.1086/510708.
  8. ^ Alister W. Graham, Populating the galaxy velocity dispersion – supermassive black hole mass diagram: A catalogue of (Mbh, σ) values (PDF), in Publications of the Astronomical Society of Australia, 25#4, novembre 2008, pp. 167-175, tavola 1, pagina 174, Bibcode:2005ChJAA...5..347A, DOI:10.1088/1009-9271/5/4/002.
  9. ^ Andrea Marinucci, Stefano Bianchi, Fabrizio Nicastro, Giorgio Matt e Andy D. Goulding, The Link between the Hidden Broad Line Region and the Accretion Rate in Seyfert 2 Galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 748, n. 2, aprile 2012, p. 10 pagine, Bibcode:2012ApJ...748..130M, DOI:10.1088/0004-637X/748/2/130.
  10. ^ Aleksandar M. Diamond-Stanic e George H. Rieke, The Relationship between Black Hole Growth and Star Formation in Seyfert Galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal, vol. 746, n. 2, febbraio 2012, p. 14 pagine, Bibcode:2012ApJ...746..168D, DOI:10.1088/0004-637X/746/2/168.
  11. ^ S. Comerón, J. H. Knapen, J. E. Beckman, E. Laurikainen, Salo, I. Martínez-Valpuesta e R. J. Buta, AINUR: Atlas of Images of NUclear Rings (PDF), in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 402#4, marzo 2010, pp. 2462-2490, Bibcode:2010MNRAS.402.2462C, DOI:10.1111/j.1365-2966.2009.16057.x.
  12. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  13. ^ Henry C. Ferguson, Population studies in groups and clusters of galaxies. II - A catalog of galaxies in the central 3.5 deg of the Fornax Cluster (PDF), in Astronomical Journal, vol. 98, agosto 1989, pp. 367-418, p376, Bibcode:1989AJ.....98..367F, DOI:10.1086/115152.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica