Nanno
Nanno (Nan[5] in noneso[6]) è stato un comune italiano della provincia di Trento.
Nanno ex comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Ville d'Anaunia |
Amministrazione | |
Data di soppressione | 1º gennaio 2016 |
Territorio | |
Coordinate | 46°19′N 11°03′E |
Altitudine | 565 m s.l.m. |
Superficie | 4,3 km² |
Abitanti | 591[2] (31-12-2015) |
Densità | 137,44 ab./km² |
Sottodivisioni | Portolo (Pòrtol in noneso)[1] |
Frazioni confinanti | Cles, Flavon, Predaia, Tassullo, Terres, Tuenno |
Altre informazioni | |
Lingue | Italiano, Nones |
Cod. postale | 38019 (già 38010) |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022125 |
Cod. catastale | F837 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 250 GG[4] |
Nome abitanti | nannini |
Patrono | san Biagio |
Giorno festivo | 3 febbraio |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Dal 1º gennaio 2016 il comune, con Tassullo e Tuenno, forma il nuovo comune di Ville d'Anaunia.
Storia
modificaI primi abitanti si possono far risalire al neolitico. In seguito si stanziarono popolazioni ibero-liguri che provenivano dal sud. Si susseguirono i reti e verso il 16 a. C. i Romani. Ne fanno fede i numerosi ritrovamenti archeologici (monete, fibule, frecce) trovate in zona Castrum Anagnis (= Nanno) o anche il Castelliere di Portolo. Verso il 400 d. C. si ebbe l’evangelizzazione cristiana. La storia di Nanno è un alternarsi di vicende, di guerre, devastazioni, pestilenze. Ma, la vita del paese, le condizioni economiche erano tipiche di un’agricoltura primitiva. Nanno ebbe un periodo di splendore con la costruzione del Castel Nanno e tutte le vicende dei Madruzzo.[7]
Importanza notevole ebbe nel 1855 la costruzione dell’acquedotto dei quattro Comuni, nel 1895 la prima Società Cooperativa per i prodotti agricoli e nel 1907 la Cantina Sociale di Portolo.
Nel 1907 si fonda la Cassa Rurale di Nanno e nel 1911 il Consorzio Elettrico. Siamo nell’era moderna.[7]
È citato da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum, libro III, capitolo 9.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone del comune di Nanno erano stati approvati con D.G.P. del 19 gennaio 1990 n. 148.[8]
- Stemma
«Di rosso alla torre medievale d'argento, finestrata di nero, circondata da una palizzata del primo. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nodo d'argento e di rosso.»
- Gonfalone
«Drappo rosso, al merlo alla guelfa e base di bianco, del rapporto di 20/33 pendente da un bilico, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura lineare in argento Comune di Nanno. Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina di velluto rosso ornata da una spirale in bullette d'argento, mediante un cordone a nappe, dello stesso.»
Il gonfalone, benché approvato, non è mai stato utilizzato.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa di San Biagio, ricostruita a metà del XX secolo in stile neoclassico. All'interno troviamo la Via crucis di C. Poli e gli affreschi di Carlo Bonacina. Conserva il campanile originale del XVI secolo.
- Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano.
- Castel Nanno, menzionato la prima volta nel XII secolo. L'aspetto attuale risale al XVI secolo.
Amministrazione
modificaSocietà
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[9]
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaNanno è posizionato al centro della Val di Non, fra le forre dei torrenti Noce e Tresenga.
Clima
modificaClassificazione climatica: zona F, 3250 GG
Galleria d'immagini
modifica-
Nanno tra i meli, visto dalla località Plan
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Chiesa di S. Biagio
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Campanile di Nanno
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Altare della Chiesa di S. Biagio
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Chiesa di S. Tomaso a Portolo
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Interno della Chiesa di S. Tomaso a Portolo
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Chiesa di S. Fabiano, Nanno
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Interno della Chiesa di S. Fabiano, Nanno
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Castel Nanno
Note
modifica- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 437, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b Nanno / Le 8 Ville / Scoprire le Ville / Servizi sul territorio / Vivere nelle Ville / Comune di Ville d'Anaunia - Comune di Ville d'Anaunia, su www.comune.villedanaunia.tn.it. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ Adozione stemma a gonfalone del Comune di Nanno, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 9 del 27/02/1990, pp. 784-785.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nanno
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.nanno.tn.it.