Nazionalismo manciù

Il nazionalismo manciù o nazionalismo mancese è un movimento politico e culturale che promuove l'identità e i diritti del popolo manciù, un gruppo etnico originario della Manciuria, una regione storica situata nel nord-est della Cina. Questo movimento si è sviluppato in risposta alla marginalizzazione e all'assimilazione culturale che i manciù hanno subito nel corso dei secoli, in particolare dopo la caduta della Dinastia Qing, l'ultima dinastia imperiale cinese.[1]

La bandiera del Manchukuò, lo stato fantoccio che promuoveva il nazionalismo manciù.
 
Xi Qia è stato un sostenitore del nazionalismo mancese.

Il popolo manciù, originariamente un gruppo nomade, fondò la Dinastia Qing nel 1644, governando la Cina fino al 1911. Con la caduta della Dinastia dei Qing, i mancesi iniziarono a perdere il loro status privilegiato e la loro cultura venne progressivamente assimilata dalla cultura han, che costituisce la maggioranza della popolazione cinese. Negli anni '20 e '30 del XX secolo il nazionalismo manciù cominciò a prendere forma, in parte a causa della crescente insoddisfazione nei confronti della dominazione han e in parte dalla perdita dell'identità culturale. Un grande slancio fu dato al movimento con l'instaurazione del Manciukuò, uno stato fantoccio creato dall'Impero giapponese per amministrare la Manciuria. Durante questo periodo alcuni intellettuali e attivisti iniziarono a promuovere l'idea di un ritorno alle radici manciù e alla valorizzazione della cultura locale. Con la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, il governo comunista adottò una politica di etnicità che riconosceva ufficialmente diverse minoranze etniche, tra cui i mancesi. Tuttavia molti mancesi continuano a sentirsi emarginati e lottano per preservare la loro lingua. Negli ultimi decenni ci sono stati sforzi per rinvigorire la cultura manciù.[2]

Ideologia

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Il nazionalismo manciù si basa su una combinazione di elementi etnici, culturali e politici. Si distingue in sintesi per il tentativo di promuovere l'identità e gli interessi del popolo manciù. Questa ideologia enfatizza l'importanza dell'identità manciù, cercando di preservare le tradizioni, la lingua e la cultura di questo gruppo etnico. Questo è particolarmente significativo in un contesto in cui i cinesi han, che rappresentano la maggioranza della popolazione, hanno storicamente dominato la cultura e la politica. I mancesi rivendicano il loro ruolo storico come fondatori della Dinastia Qing, che ha governato una vasta e diversificata Cina per quasi tre secoli. Questa rivendicazione è spesso utilizzata per giustificare la legittimità della loro cultura e delle loro tradizioni. Il nazionalismo manciù si oppone all'assimilazione nella cultura della Cina propria, cercando di mantenere le distinzioni culturali e sociali. Questo aspetto è diventato particolarmente rilevante durante il XX secolo, quando i manciù hanno subito pressioni per integrarsi nella cultura dominante.[3]

Oggigiorno il nazionalismo manciù sta tentando di adattarsi alle sfide moderne, promuovendo la modernizzazione e la riforma all'interno della società mancese, al fine di preservare le radici culturali in un contesto di cambiamento sociale e politico. I sostenitori del movimento sono spesso impegnati in rivendicazioni per una maggiore autonomia politica e culturale all'interno della Cina, riflettendo le preoccupazioni per la preservazione della loro identità etnica e delle loro tradizioni culturali.[4]

Critiche

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Il nazionalismo mancese ha ricevuto critiche in quanto ha il potenziale di alimentare divisioni etniche in una società già complessa come quella cinese. Alcuni critici sostengono che il movimento potrebbe portare a tensioni con il governo centrale e influenzare negativamente le relazioni tra le diverse etnie in Cina. È spesso in contrasto con il nazionalismo cinese dominante, che promuove una visione unificata della nazione. Ciò può portare a conflitti tra le identità manciù e l'idea di una Cina unitaria. Molti temono che un forte nazionalismo manciù possa influenzare negativamente le politiche moderne, portando a richieste di autonomia o indipendenza che potrebbero destabilizzare il paese.[5]

  1. ^ Identità nazionale manciù, su study.com.
  2. ^ La questione del Manciukuò, su britannica.com.
  3. ^ Radici culturali, su britannica.com.
  4. ^ Situazione odierna, su webarchive.archive.unhcr.org.
  5. ^ Politica di unità nazionale, su ijae.springeropen.com.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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