Nesoromys ceramicus
Nesoromys ceramicus (Thomas, 1920) è l'unica specie del genere Nesoromys (Thomas, 1922), endemica dell'Isola di Seram.[1][2]
Nesoromys ceramicus | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Nesoromys Thomas, 1922 |
Specie | N.ceramicus |
Nomenclatura binomiale | |
Nesoromys ceramicus Thomas, 1920 | |
Areale | |
Etimologia
modificaIl termine generico deriva dalla combinazione delle parole greche νησο-, isola, -oρος, monte e del suffisso greco -mys, riferito alle forme simili ai topi, con evidente allusione al Monte Manusela, unica località dove questa specie è conosciuta. Il termine specifico deriva invece dal vecchio nome dell'isola di Seram.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 118 e 135 mm, la lunghezza della coda tra 126 e 140 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 30 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 18 mm e un peso fino a 66,5 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
modificaIl cranio ha il rostro allungato, il palato è insolitamente prolungato posteriormente e la bolla timpanica è grande. I molari sono piccoli.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
modificaLa pelliccia è lunga e soffice. Il colore del dorso è bruno-olivastro. Le parti ventrali sono leggermente più chiare, con le punte dei peli grigiastre. Le orecchie sono corte e nerastre. Le zampe sono color marrone scuro, i piedi non sono marcatamente allungati come nei generi simili. La coda è lunga quanto il corpo e la testa, praticamente priva di peli e uniformemente marrone scuro.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è endemica dell'Isola di Seram. È stata registrata soltanto in due località sul Monte Manusela.
Vive nelle foreste primarie tropicali umide tra i 1.500 e i 1.800 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato l'areale ristretto e minacciato dalla deforestazione, classifica N.ceramicus come specie in pericolo (EN).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Helgen, K., Singadan, R., Wright, D., Allison, A., Aplin, K. & Dickman, C. 2008, Nesoromys ceramicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nesoromys ceramicus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Helgen, 2003.
Bibliografia
modifica- Oldfield Thomas, Mammals from Ceram, in Annals and Magazine of Natural History Zoology Series, vol. 6, n. 9, 1920.
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 978-0-8018-5789-8
- Kristofer M.Helgen, A review of the rodent fauna of Seram, Moluccas, with the description of a new subspecies of mosaic-tailed rat, Melomys rufescens paveli (PDF) [collegamento interrotto], in Journal of Zoology, London, vol. 261, 2003.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nesoromys ceramicus
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