Nieddera
Il Nieddera (nigra vera, vern. Niedda-era Niedda vera) è un vitigno a bacca nera.
Nieddera | |
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Dettagli | |
Sinonimi | nessuno |
Paese di origine | Italia |
Colore | nera |
Italia | |
Regioni di coltivazione | Sardegna |
Ampelografia | |
Caratteristiche della foglia | media, pentagonale o pentalobata |
Caratteristiche del grappolo | Medio o conico |
Caratteristiche dell'acino | Sferoidali |
Degustazione | |
http://catalogoviti.politicheagricole.it/result.php?codice=170 |
È diffuso per la maggior parte in alcune zone della Sardegna, 113 ettari in totale, concentrati per lo più nell'oristanese (circa il 97 % del totale). È altresì presente nelle collezioni nazionali francesi dell'INRA di Montpellier ed italiane del CRA di Bari e Conegliano Veneto. In Sardegna è presente nella collezione nazionale gestita dal DESA dell'Università di Sassari e dall'Agenzia Regionale AGRIS.
L'origine del vitigno non è certa ma è possibile farne risalire la presenza nel territorio sin dal tempo dei fenici e dei punici, tra l'VIII e il VII secolo a.C., che fondarono la città di Tharros nelle coste della penisola del Sinis[senza fonte].
Grappolo
modificaA forma conica può presentarsi con uno o due ali, di dimensioni medie con un peso medio di circa 320 grammi.
Acino
modificaDimensione media di 2,3 grammi. Di forma arrotondata e con buccia sottile e non molto pruinosa. Il colore è scuro e la polpa risulta incolore e di sapore neutro ma con una certa consistenza.
Fenologia
modificaIn aprile si ha l'inizio del germogliamento. Nella seconda decade di maggio la fioritura. Dalla terza decade di luglio e la prima di agosto si ha l'inizio dell'invaiatura. Presa per campione la zona di Oristano, la sua maturazione si ha intorno alla terza decade di settembre.
Bibliografia
modificaGianni Nieddu, Vitigni della Sardegna, Convisar