Nor-
Nella nomenclatura IUPAC dei composti organici nor- è usato come prefisso nel nome di una molecola per indicare che la molecola ha la stessa struttura di un'altra specie omonima, ma dallo scheletro molecolare è stato rimosso un atomo di carbonio assieme ai suoi idrogeni. Il prefisso nor- indica anche la rimozione di un gruppo –CH2– o –CH= da un anello, con conseguente contrazione dell'anello stesso.[1] In pratica viene rimosso un gruppo CH3, CH2, CH, o un atomo C, come illustrato negli esempi seguenti.
adrenalina | noradrenalina | |
testosterone | nortestosterone |
Storia
modificaIl prefisso nor- nasce come abbreviazione di normale. Il suo primo utilizzo noto sembra quello fatto nel 1867 da Augustus Matthiessen e Carey Foster in una pubblicazione sulla reazione tra un acido forte e l'acido opianico (vedi figura).[2]
L'acido opianico C10H10O5 contiene due gruppi metilici, e nel loro articolo gli autori lo chiamano dimethyl nor-opianic acid. Nella reazione si forma un composto C9H8O5 contenente un solo metile, denominato methyl nor-opianic acid. Il composto completamente demetilato, C8H6O5, viene chiamato normal opianic acid, abbreviato come nor-opianic acid.
«Da quel momento il significato del prefisso è stato generalizzato per indicare la sostituzione di uno o più gruppi metilici con H, o la scomparsa di CH2 da una catena di carbonio.»[2]
Tuttavia, attualmente l'uso è limitato alla rimozione di un singolo gruppo dal composto correlato.[1]
Uso obsoleto
modificaIn origine, nor- aveva un significato ambiguo, poiché il termine normale poteva anche riferirsi alla forma non ramificata in una serie di isomeri, come succedeva con alcani, alcanoli e alcuni amminoacidi.[3][4][5]
Nomi di composti non ramificati, come "butano normale" e "alcol propilico normale", termini ora obsoleti, diventarono di regola "n-butano" e "alcol n-propilico", usando il prefisso n-, e non nor-.[6] Tuttavia in alcuni composti non ramificati fu usato invece il prefisso nor. La IUPAC suggerisce di non usare questi vecchi nomi tradizionali, come norleucina e norvalina.[4] La figura seguente illustra le strutture di questi isomeri.
L-leucina | L-norleucina | |
L-valina | L-norvalina |
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) H. A. Favre e W. H. Powell, Chapter P-1 GENERAL PRINCIPLES, RULES, AND CONVENTIONS. (PDF), in Nomenclature of Organic Chemistry. IUPAC Recommendations and Preferred Names 2013 (Blue Book), RCS Publishing, 2014, ISBN 978-0-85404-182-4.
- (EN) J.H. Gaddum, The Prefix ‘Nor’ in Chemical Nomenclature, in Nature, vol. 177, 1956, pp. 1046, DOI:10.1038/1771046b0.
- IUPAC, alkyl groups, su International Union of Pure and Applied Chemistry; 2006 Compendium of Chemical Terminology, 3rd ed. Online version 3.0.1, 2019, 2019. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- (EN) IUPAC-IUB Commission on Biochemical Nomenclature, Abbreviated Designation of Amino Acid Derivatives and Peptides - Tentative Rules, in J. Biol. Chem., vol. 241, n. 11, 1966, pp. 2491-2495.
- (EN) IUPAC-IUB Joint Commission on Biochemical Nomenclature, Nomenclature and Symbolism for Amino Acids and Peptides, 15.2.3. 'Nor' Amino Acids, in Pure Appl. Chem., vol. 56, n. 5, 1984, pp. 595-624.
- (EN) Nomenclature Committee of the Division of Organic Chemistry, Appendix D The Prefix Nor-, in System of Nomenclature for Terpene Hydrocarbons, vol. 14, American Chemical Society, 1955, DOI:10.1021/ba-1955-0014.ch008.