Notiomys edwardsii
Notiomys edwardsii (Thomas, 1890) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Notiomys (Thomas, 1890), endemico della Patagonia.[1][2]
Notiomys edwardsii | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Sigmodontinae |
Tribù | Abrotrichini |
Genere | Notiomys Thomas, 1890 |
Specie | N.edwardsii |
Nomenclatura binomiale | |
Notiomys edwardsii Thomas, 1890 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 78 e 92 mm, la lunghezza della coda tra 35 e 42 mm, la lunghezza del piede tra 17,4 e 20,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 6,5 e 8 mm e un peso fino a 25 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
modificaIl cranio è corto e largo, presenta un rostro largo e i fori palatali corti. Il processo coronoide è allungato. I molari sono piccoli e con una struttura semplice delle cuspidi.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
modificaLa pelliccia è corta, densa e setosa. Le parti superiori sono fulvo-grigiastre, mentre quelle inferiori sono bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta e brillante. L'estremità del muso è arancione. Le orecchie sono relativamente corte, con i bordi rivestiti di lunghi peli biancastri. Le zampe sono robuste e provviste di artigli lunghi, il loro dorso è ricoperto di peli arancioni. Una frangiatura di peli è presente lungo i margini esterni dei piedi. La pianta dei piedi è provvista di sei cuscinetti carnosi. La coda è più corta della testa e del corpo, è ricoperta di piccoli peli ed è fulvo chiara sopra e bianca sotto.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie parzialmente fossoria. Occupa talvolta le tane dei tuco-tuco.
Alimentazione
modificaSi nutre di insetti e talvolta di materiale vegetale.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nell'Argentina meridionale, dalla Provincia di Río Negro alla parte centrale della Provincia di Santa Cruz.
Vive in zone rocciose e nelle steppe.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa , classifica N.edwardsii come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Pardinas, U. & Teta, P. 2008., Notiomys edwardsii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Notiomys edwardsii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Eisenberg & Redford, 1992.
Bibliografia
modifica- John F.Eisenberg & Kent H.Redford, Mammals of the Neotropics, Volume 2: The Southern Cone: Chile, Argentina, Uruguay, Paraguay, The University of Chicago Press, 1992. ISBN 9780226706825
- Pardinas UFJ, Udrizar Sauthier DE, Teta P & D'Elia G, New data on the endemic Patagonian long-clawed mouse Notiomys edwardsii (Rodentia: Cricetidae), in Mammalia, vol. 72, 2008, pp. 273/285.
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Notiomys edwardsii