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Odorenai nara, Gesu ni Natte Shimae yo

album di Gesu no Kiwami Otome

Odorenai nara, Gesu ni Natte Shimae yo (踊れないなら、ゲスになってしまえよ?) è il secondo mini-album della band giapponese Gesu no Kiwami Otome, pubblicata il 4 dicembre 2013 da gesukiwa records[1][2].

Odorenai nara, Gesu ni Natte Shimae yo
踊れないなら、ゲスになってしまえよ
album in studio
ArtistaGesu no Kiwami Otome
Pubblicazione4 dicembre 2013
Durata29:08
Tracce8
GenereJ-pop
Rock progressivo
Rock alternativo
Etichettagesukiwa records
ProduttoreEnon Kawatani
Gesu no Kiwami Otome - cronologia
Album precedente
Doresu no nugikata (ドレスの脱ぎ方?)
(2013)
Album successivo
Min'na nōmaru (みんなノーマル?)
(2014)
Singoli
  1. キラーボール (Kirā Bōru?)
    Pubblicato: 20 novembre 2013
  2. 餅ガール (Mochi gāru?)
    Pubblicato: 25 dicembre 2013

È stato il vincitore del 6° CD Shop Grand Prize.

Sono stati prodotti i video musicali per i brani Kirā Bōru (キラーボール?) e Mochi gāru (餅ガール?), entrambi diretti da Sugimoto Shigeru.

Background

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Il disco è stato annunciato per la prima volta il 9 settembre 2013[3]. A settembre, il gruppo è diventato dj fisso del programma radiofonico The Kings Place di J-Wave[4]. Il giorno dell'uscita del disco, è stato annunciato che la band aveva firmato per l'etichetta indipendente della Warner unBORDE[5]. A gennaio è stato annunciato che anche l'altra band del cantante Enon Kawatani, gli indigo la End, avrebbe debuttato con la unBORDE lo stesso giorno[6].

Le canzoni registrate per il disco sono composte da brani classici dei loro live set del 2013[3]. La canzone Kirā Bōru contiene una sezione della Fantasia-Improvviso di Frédéric Chopin, che Kawatani ha inserito perché voleva spezzare il costante ritmo dance della canzone con qualcosa di diverso[7].

L'illustrazione della copertina è stata realizzata da Nobumi Fukui, che ha creato anche l'artwork del precedente disco della band, Doresu no nugikata[8].

La canzone Kirā Bōru è stata pubblicata come download prima dell'uscita del disco il 20 novembre. Lo stesso giorno è stato pubblicato su YouTube il video musicale della canzone[9]. Il video musicale è stato trasmesso in heavy rotation sulla televisione musicale Space Shower[10]. Gesu no Kiwami Otome hanno fatto la loro prima esibizione televisiva il 9 dicembre 2013, eseguendo Kirā Bōru nel programma Sound Room della TBS. La canzone è stata anche scelta per essere utilizzata come sigla finale di dicembre per il programma Count Down TV[11]. La canzone ha riscosso un successo tale da raggiungere la posizione numero 50 della classifica Billboard Japan Hot 100[12].

La seconda canzone pubblicizzata è stata Mochi gāru, il cui video musicale è stato presentato per la prima volta durante un evento alla Tower Records di Shinjuku il 21 dicembre[13]. Il video è stato pubblicato su YouTube il 25 dicembre[14] e ha ricevuto un'audience tale da raggiungere la posizione numero 78 della Billboard Adult Contemporary Airplay Chart a gennaio[15].

Nel 2014, il gruppo ha promosso l'uscita del disco con il suo primo tour, Gesu de Ikoka Vol. 1, esibendosi a Tokyo, Nagoya e Osaka nei mesi di gennaio e febbraio 2014. A febbraio e marzo 2014 hanno effettuato un doppio tour nazionale con il gruppo Kūsō Iinkai, esibendosi in otto città del Giappone[11].

Tracce

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Testi e musiche di Enon Kawatani.

  1. キラーボール (Kirā Bōru?) – 4:49
  2. 餅ガール (Mochi gāru?) – 3:44
  3. ゲスな三角関係 (Gesuna sankaku kankei?) – 3:27
  4. スレッドダンス (Sureddo dansu?) – 5:27
  5. いこかなでしこ (Iko ka nadeshiko?) – 1:21
  6. jajaumasan – 1:55
  7. ハツミ (Hatsumi?) – 3:58
  8. ホワイトワルツ (Howaitowarutsu?) – 4:27

Classifiche

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Classifica Posizione
massima
Oricon Japan classifica settimanale 28[16]

Vendite

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Classifica Totale
Vendite fisiche Oricon 39.000[17]

Note

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  1. ^ (JA) Pick Up! Rookies ゲスの極み乙女。, su skream.jp, 2013. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2014).
  2. ^ (JA) 踊れないなら、ゲスになってしまえよ, su tower.jp. URL consultato il 3 ottobre 2014.
  3. ^ a b (JA) ゲスの極み乙女。 2nd mini album発売決定！！！タイトルは「踊れないなら、ゲスになってしまえよ」。, su music.spaceshower.net, Space Shower, 9 settembre 2013. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  4. ^ (JA) ゲスの極み乙女。、J-WAVE(81.3 FM)月曜～木曜深夜2時の番組『THE KINGS PLACE』レギュラー決定！！毎週月曜日、ゲスの極み乙女が担当します！, su music.spaceshower.net, Space Shower, 21 settembre 2014. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  5. ^ (JA) ゲスの極み乙女。、2014年にワーナーよりメジャーデビュー決定, su barks.jp, Barks, 4 dicembre 2013. URL consultato il 21 settembre 2014.
  6. ^ (JA) ゲスの極み乙女。とindigo la End、4月に同時デビュー決定, su natalie.mu, Natalie, 19 gennaio 2014. URL consultato il 21 settembre 2014.
  7. ^ (JA) 普通が一番異常だったり、とか 「みんなノーマル」リリース ゲスの極み乙女。, su nishinippon.co.jp, The Nishinippon Shimbun, 6 luglio 2014. URL consultato il 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2014).
  8. ^ (JA) Nobumi Fukui, 踊れないならゲスになってしまえよ！！！, su ameblo.jp, Ameblo, 8 novembre 2013. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2014).
  9. ^ (JA) ゲスの極み乙女。新曲「キラーボール」のMUSIC VIDEOを公開。先行配信もスタート。全国ツアーの追加日程も発表！！！, su music.spaceshower.net, Space Shower, 20 novembre 2013. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  10. ^ (JA) ゲスの極み乙女。、12/4（水）発売 2nd mini album「踊れないなら、ゲスになってしまえよ」メディア露出情報！, su music.spaceshower.net, Space Shower, 20 dicembre 2013. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  11. ^ a b ゲスの極み乙女。、歌番組『Sound Room』で新曲「キラーボール」披露, su barks.jp, Barks, 28 novembre 2013. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  12. ^ (JA) Japan Billboard Hot 100, su Billboard, 11 dicembre 2013. URL consultato il 18 settembre 2014.
  13. ^ ゲスの極み乙女。、「餅ガール」PVはイベントで初公開, su barks.jp, Barks, 7 dicembre 2013. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  14. ^ ゲスの極み乙女。、新曲「餅ガール」のビデオを公開, su barks.jp, Barks, 25 dicembre 2013. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  15. ^ (JA) Adult Contemporary Airplay 2014/02/03, su billboard-japan.com, Billboard, 22 gennaio 2014. URL consultato il 18 settembre 2014.
  16. ^ 踊れないなら、ゲスになってしまえよ, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 5 ottobre 2014.
  17. ^ オリコンランキング情報サービス「you大樹」, su ranking.oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 3 ottobre 2014.

Collegamenti esterni

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  Portale Giappone
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