Officine Cecchetti
Le Officine Cecchetti furono fondate nel 1892 da Adriano Cecchetti a Civitanova Alta con apertura di una piccola officina meccanica per la riparazione di macchine agricole.
Società anonima costruzioni meccaniche A. Cecchetti | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | società per azioni |
Fondazione | 1919 a Civitanova Marche |
Fondata da | Adriano Cecchetti |
Settore | Metalmeccanica |
Prodotti | materiale rotabile |
Nel 1908 l'azienda si trasferì a Porto Civitanova, più vicina alle vie di comunicazione, quali il porto e la ferrovia. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale segnò il definitivo decollo dell'officina, poiché la produzione in quegli anni riguardava esclusivamente la lavorazione dei proiettili.[1]
Il 16 aprile 1919 venne costituita la Società anonima costruzioni meccaniche A. Cecchetti (SACMAC) con sede legale a Roma ed amministrativa a Porto Civitanova. I profitti accumulati con le commesse belliche vennero reinvestiti e la fabbrica fu attrezzata per la costruzione e riparazione di materiale rotabile. Il primo decennio post-bellico registrò così una crescita di dimensione e di produzione. L'impresa aveva come cliente principale lo Stato, in particolare i ministeri delle Comunicazioni, Marina, Aeronautica, Lavori pubblici oltre ad enti di altro tipo ed amministrazioni varie. Il culmine come occupazione si ebbe nel 1943 con 2 400 occupati. Il primo agosto 1957 l'azienda cambiò nome in S.G.I. - Società Gestioni Industriali S.p.A. e nel 1994 chiuse definitivamente. Attualmente lo stabilimento non esiste più e al suo posto vi è un'area residenziale.[2]
Note
modifica- ^ Società anonima costruzioni meccaniche A. Cecchetti - SACMAC, su SIUSA. URL consultato il 25 agosto 2024 (archiviato il 29 agosto 2021).
- ^ Alvise Manni, Museo della Cecchetti, su museodellacecchetti.it, 18 aprile 2024. URL consultato il 25 agosto 2024 (archiviato il 28 dicembre 2007).