Olivetti Serie Spazio
La Serie Spazio è una serie di mobili realizzata dalla Olivetti Synthesis. Progettata dallo Studio BBPR, ha vinto il premio Compasso d'oro nel 1962
Serie Spazio prodotto di disegno industriale | |
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Dati generali | |
Anno di progettazione | 1960 |
Progettista | BBPR |
Compasso d'oro nel | Premio Compasso d'oro nel 1962 |
Profilo prodotto | |
Tipo di oggetto | serie di mobili componibili |
Produttore | Olivetti Synthesis |
Prodotto dal | 1960 |
Materiali | metallo, plastica |
Contesto
modificaA partire dagli anni '60 la Olivetti Synthesis avvia la produzione verso arredamenti concepiti con criteri di modularità e componibilità. La nuova strategia infatti è quella di produrre non più solo schedari e classificatori, elementi che avevano decretato il successo dell'azienda prima della guerra, ma anche supporti per le macchine per ufficio, scrivanie, scaffali, librerie, sedie, poltrone e quant'altro.[1]. Il primo esempio della nuova politica aziendale fu appunto la Serie Spazio.
Descrizione del prodotto
modificaLa Serie Spazio entra sul mercato nel 1960 ed è stata disegnata dagli architetti Belgiojoso, Peressutti e Rogers, cioè lo Studio BBPR. La serie rappresenta una svolta rispetto ai tradizionali mobili per l'ufficio ed è stata studiata per adattarsi a qualunque ufficio, in particolar modo quelli basati sulla distribuzione a open space che stava andando diffondendosi in quegli anni.[2]
Riconoscimenti
modificaNel 1962 la Serie Spazio ottiene il riconoscimento del Compasso d'Oro.[3] La scrivania della Serie Spazio è esposta al MOMA di New York.[4]
Note
modifica- ^ Olivetti Synthesis: come arredare un ufficio, su storiaolivetti.it. URL consultato il 23 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ Foto Gallery "Olivetti Synthesis: come arredare un ufficio", su storiaolivetti.it. URL consultato il 23 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ Foto Gallery "Olivetti Synthesis: come arredare un ufficio", su storiaolivetti.it. URL consultato il 23 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ MoMA | The Collection | BBPR, Gianluigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers. Olivetti Spazio Desk. c. 1961