Olympic Aviation
L'Olympic Aviation era una filiale dell'Olympic Airways, la compagnia di bandiera greca.
Olympic Aviation | |
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Un Boeing 717 di Olympic Aviation. | |
Stato | Grecia |
Fondazione | 1971 |
Chiusura | 2003 |
Sede principale | Atene |
Gruppo | Olympic Airways Services SA (ex Olympic Airways SA) |
Settore | Trasporto passeggeri |
Sito web | 195.167.49.231/olav/auxfiles/olavhomeUK.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1 |
Compagnia aerea regionale | |
Codice IATA | ML |
Codice ICAO | OLI[1] |
Indicativo di chiamata | OLAVIA |
Hub | |
Frequent flyer | Programma Icarus |
Flotta | 32 (nel 2022-04-02) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Storia
modificaOlympic Aviation venne creata il 2 agosto 1971, quando l'Olympic Airways era ancora di proprietà di Aristotele Onassis e di suo figlio Alexander. Fino ad allora era conosciuta come una divisione di OA, la "Divisione per velivoli leggeri ed elicotteri". Lo scopo principale dell'Olympic Aviation era quello di collegare tutte le isole greche alla terraferma, quindi gestiva principalmente una flotta di piccoli aerei turboelica, che potevano atterrare in ogni aeroporto della Grecia. Svolse un ruolo significativo per la compagnia madre collegando la maggior parte delle sue destinazioni interne. La compagnia era anche responsabile dei voli charter nell'Olympic Airways Group of Companies, fino alla creazione della Macedonian Airlines.
Accademia di volo dell'Olympic Aviation
modificaL'accademia di volo operava sotto la supervisione dell'Olympic Aviation ed era stata creata nel 1970 da Alexander Onassis. Questa scuola di volo aveva acquistato dei simulatori di volo per addestrarsi con gli ATR-42/72 e i Boeing 737-200/300/400.
Flotta
modificaFlotta condivisa con Olympic Airways
modifica- ATR 42 (dal 1990)
- ATR 72 (dal 1989)
- Boeing 717-200 (dal 2000)
- Cessna 152
- de Havilland Canada Dash 8-100 (dal 2003)
- Piper Cherokee F
- Piper Seminole
I tre Boeing 717 erano stati noleggiati per servire alcuni dei voli europei dell'Olympic Aviation, con base all'aeroporto Makedonia di Salonicco. Poco dopo il ritiro dei Boeing 737-200 dell'Olympic Airways, quest'ultima iniziò a servirsi dei 717 per le sue rotte interne.
Flotta storica
modifica- Cessna 150K Aerobat (1970-1973)
- Dornier 228 (1983-2003)
- Piper Aztec D (1968-1992)
- Piper Cherokee E (1972-1973)
- Piper Cherokee B (1969-1973)
- Piper Navajo (1968-1973)
- Short Skyvan (1970-1990)
- Short 330-200 (1980-1992)
Nel dicembre 2003 l'accademia di volo, così come la maggior parte delle società del gruppo Olympic Airways, entrò a far parte di una nuova società chiamata Olympic Airways - Services SA. Olympic Aviation continuò ad operare, principalmente per fornire voli charter con gli elicotteri, nell'ambito della gestione Olympic Airways - Services. La sua flotta di aerei turboelica e jet, così come quella di Olympic Airways e Macedonian Airlines, è stata successivamente integrata in una nuova compagnia, Olympic Airlines.
Incidenti
modifica- 3 agosto 1989: uno Short 330 di Olympic Aviation, operante come volo Olympic Aviation 545, sbatté contro il Monte Kerkis, avvolto dalle nuvole, sull'isola di Samo, in Grecia, durante un tentativo di atterraggio. Perirono tutti i 3 membri dell'equipaggio e i 31 passeggeri.[2]
Note
modifica- ^ Operators by state (PDF), su icao.int. URL consultato il 16 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2015).
- ^ Accident description Short 330 SX-BGE. Aviation Safety Network. Retrieved 17 April 2017.
Altri progetti
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