Omicidio di Salvatore Dongu

Salvatore Dongu (Borutta, 7 marzo 1960 – Campeda, 20 gennaio 1999) è stato un avvocato italiano, il cui omicidio rimane un caso irrisolto.

Biografia

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Dongu si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Parma, tornando successivamente a Borutta, il suo paese natale. Nel 1994, dopo essersi iscritto all'albo degli avvocati, aprì uno studio legale a Thiesi, in provincia di Sassari. Si occupò principalmente di diritto civile, ma gestì anche alcuni casi penali.

L'omicidio

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Il 20 gennaio 1999, Salvatore Dongu fu ucciso all'età di trentanove anni a Campeda, nei pressi dello svincolo per lo scalo ferroviario, lungo la strada statale 131 in direzione di Sassari[1]. Secondo le indagini, Dongu avrebbe incontrato il suo assassino in un appuntamento notturno. La sua auto fu trovata con le luci accese e la radio in funzione, e il suo corpo rinvenuto in una pozza di sangue[2]. Nonostante diverse ipotesi, l'omicidio non è mai stato risolto e il movente rimane incerto.

Archiviazione

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A distanza di anni, l'omicidio di Salvatore Dongu rimane insoluto, così come altri casi di omicidi legati al crimine organizzato, tra cui quelli di Giorgiana Masi, Willy Branchi, Antonella Di Veroli e molti altri.

  1. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su www.archiviolastampa.it. URL consultato il 31 dicembre 2024.
  2. ^ test4, su aenneeffe.tripod.com. URL consultato il 31 dicembre 2024.