Oratorio di Nostra Donna
L'oratorio di Nostra Donna o oratorio della Madonna del Ponte è un luogo di culto cattolico situato in via Mazzini a Pontremoli, in provincia di Massa-Carrara.
Oratorio della Madonna del Ponte detto di Nostra Donna | |
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Scorcio della facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Pontremoli |
Coordinate | 44°22′31.48″N 9°53′05.68″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Diocesi | Massa Carrara-Pontremoli |
Stile architettonico | rococò |
Inizio costruzione | XVIII secolo |
Completamento | XVIII secolo |
Storia e descrizione
modificaLa chiesa è uno dei massimi esempi di architettura rococò, il cui valore sta anche nella coerente e simultanea progettazione delle strutture, delle decorazioni parietali (compiute entro il 1738 da Giovan Battista Natali per le parti di prospettiva e da Sebastiano Galeotti per le parti di figura), degli altari, dei dipinti (due pale di Alessandro Gherardini e Giuseppe Galeotti), delle sculture in legno dipinto a finto marmo collocate entro nicchie, degli arredi lignei (si notino i raffinati confessionali a scomparsa, indistinguibili dalle vere porte con cui fanno pendant).
L'attuale edificio fu costruito sulle rovine del precedente oratorio, edificato nel XVI secolo e distrutto dalla piena del Magra del 1732, sei anni prima che la nuova costruzione fosse realizzata.[1] L'organo a canne, situato sulla cantoria alla sinistra dell'altare, venne costruito nel XVIII secolo e dispone di 12 registri.
Galleria d'immagini
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Retro sul Magra
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Interno
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Interno della cupola
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Estasi di San Carlo Borromeo, di Alessandro Gherardini
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Santi Zita e Francesco di Paola, attribuito ad Antonio Contestabili
Note
modifica- ^ Si vedano le informazioni Archiviato il 15 agosto 2007 in Internet Archive. presenti sul sito del Comune.
Altri progetti
modifica- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'oratorio di Nostra Donna
Collegamenti esterni
modifica- La scheda su toscana.it, su web.rete.toscana.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67156858473049780009 |
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