Orbicciano
Orbicciano è una frazione del comune italiano di Camaiore, nella provincia di Lucca, in Toscana.
Orbicciano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca |
Comune | Camaiore |
Territorio | |
Coordinate | 43°54′29″N 10°23′54″E |
Altitudine | 235 m s.l.m. |
Abitanti | 213[1] (2009) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 55041 |
Prefisso | 0584 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Orbiccianelli o orbiccianesi |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaOrbicciano sorge sulle colline della Val Freddana, nel distretto delle Seimiglia, a metà strada circa tra Lucca e Camaiore.
Il paese è privo di un centro vero e proprio, ma è formato da numerosi nuclei di case sparse su un territorio piuttosto vasto (tra i principali: Brentaccio, Campo, Piana di Colle e Misigliano).
Storia
modificaIl toponimo, di origine romana, deriva presumibilmente dal nome di un possidente romano che qui teneva la proprietà, secondo il fenomeno dei prediali.[2]
Gli Annales Lucensis citano il giuramento di fedeltà al Comune di Lucca nel 1183, da parte degli uomini dei castelli di Albiano e Orbicciano: «eodem anno invenit iuramentum super sicuritate facta lucensis consules hominibus castri de Albiano et Urbicciano et qualiter dicta castra iuraverunt fidelitatem lucense comuni».[3]
Da ulteriori ricerche d'archivio risulta inoltre la presenza di un toponimo denominato Castel Merdoso, che doveva trovarsi sopra la chiesa di San Lorenzo e quindi nei pressi del colle di Morteto, sul quale è stato recentemente ritrovato il rudere di una torre di notevoli dimensioni.[4]
Nel 1260 le chiese di Orbicciano dipendevano dalla pieve di Monsagrati, mentre nel 1617 il paese entrò a far parte della Vicaria di Camaiore.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaNella frazione si trovano due chiese che sorgono a poche centinaia di metri l'una dall'altra: la più antica, intitolata a San Lorenzo, risale al IX secolo e mantiene intatte le primitive forme romaniche. La più recente, che è anche chiesa parrocchiale, è dedicata a San Giorgio ed è menzionata in una carta dell'anno 967, ma ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso degli anni (in particolare fu costruito il transetto agli inizi del XVIII sec.[6] e ampliata l'abside a metà del XIX sec.[7]) e non conserva quasi più niente dell'aspetto iniziale[8].
Degna di nota è anche la villa Cenami Spada (XVI secolo)[9].
Note
modifica- ^ Comune di Camaiore, popolazione per frazione al 31.12.2009 (ZIP), su comune.camaiore.lu.it. URL consultato il 15 giugno 2017.
- ^ Lugnani A., Tomei Marrano E., Massarosa e dintorni, Amministrazione Comunale di Massarosa, 1980
- ^ Ptolomaei Lucensis, Annales, in Archivio di Stato di Lucca
- ^ Santini L., Ferri L., Montecastrese e gli altri castelli di età feudale del territorio di Camaiore, a cura del Gruppo Archeologico Camaiore, Massarosa, 2002.
- ^ Bertacchi G., op. cit.
- ^ Archivio Arcivescovile di Lucca, Sacre Visite, n. 51, c. 1739
- ^ Archivio Arcivescovile di Lucca, Rescritti Arcivescovili e Vicariali, tomo I, fascicolo XII, ottobre 1846, n. 130
- ^ Bertacchi G., Le Seimiglia, Pacini Fazzi Editore, 1980
- ^ Bellato F., Camaiore e dintorni, Comune di Camaiore, 1999