Paesi soggetti
Furono chiamati paesi soggetti i territori conquistati dai cantoni sovrani svizzeri nei secoli della fine del Medioevo.
Storia
modificaAttorno al XV secolo, i cantoni sovrani svizzeri avviarono una politica espansionistica al fine di disporre di maggiori territori per assicurarsi forniture alimentari a sufficienza. Questa espansione avvenne, se possibile, in modo pacifico: infatti alcuni cantoni acquistarono terre dai signori indebitati[1]; ci fu però anche un ricorso alle armi, come per esempio la conquista urana dei territori a sud del Gottardo[1].
Etimologia del termine
modificaI cantoni sovrani trattavano gli abitanti dei territori conquistati come dei soggetti, da qui il nome di paesi soggetti[1]. I paesi soggetti non disponevano di autonomia e non avevano alcun diritto di voto e di partecipazione alla Dieta, inoltre erano anche esclusi dall'ambito militare. I cantoni proprietari dei paesi soggetti si facevano versare, in virtù dei diritti feudali, dei tributi.
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (DE, FR, IT) André Holenstein, Paesi soggetti, in Dizionario storico della Svizzera, 5 marzo 2013.