Palazzo Mengoni-Ferretti
Il palazzo Mengoni-Ferretti è un palazzo nobiliare di Ancona. Sorge sul lato nord-est di Piazza del Papa, all'angolo con la duecentesca porta di san Pietro.
| Palazzo Mengoni-Ferretti | |
|---|---|
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| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Marche |
| Località | Ancona |
| Indirizzo | Piazza del Papa |
| Coordinate | 43°37′12.05″N 13°30′41.43″E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Costruzione | XVI-XVIII secolo |
| Stile | Rinascimentale e Barocco |
| Uso | sede del Biblioteca comunale Luciano Benincasa |
| Realizzazione | |
| Architetto | Cesare Ferretti |
| Proprietario | Comune di Ancona |
| Committente | Conti Ferretti |
Dal 1950 è la sede della Biblioteca comunale.[1]
Storia
modificaIl palazzo venne costruito nel 1592 per opera del conte Cesare Ferretti, architetto militare della nobile casata cittadina.[2] Fu il primo palazzo ad esser costruito nella piazza,[3] eretto sul ciglio delle antiche mura duecentesche e adiacente alla porta di san Pietro.[4] La nuova costruzione interessa anche l'antico fossato che entra a far parte dei piani seminterrati del palazzo,[4] tanto che, nei sotterranei, si conservano ancora tratti delle mura del XIII secolo.[2]
Nel 1690 l'edificio fu molto danneggiato da un terremoto, e in seguito fu ricostruito nelle forme attuali.[3] A questo periodo risalgono gara parte delle decorazioni interne, fra le quali spiccano la camera dell'Alcova, con boiserie settecentesche e una sala al primo piano della piazza, col soffitto affrescato con prospettive illusionistiche architettoniche.
Nel 1949 il Comune acquistò il palazzo dalle contesse Mengoni-Ferretti, le quali donarono alla città anche l'archivio privato composto da circa 750 volumi tra libri e manoscritti.[1]
Dal 1950 è sede della biblioteca comunale.
La Biblioteca comunale Luciano Benincasa
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Al 2007 possiede circa 145 000 stampe. Tra le opere più antiche sono 62 incunaboli del XV secolo e 2 600 libri del XVI secolo. Comprende anche 241 manoscritti musicali. Molto importante la parte dedicata alla storia comunale e delle Marche, sono infatti presenti fonti fondamentali.
Note
modifica- ^ a b Sito ufficiale del Comune di Ancona, su comune.ancona.gov.it. URL consultato il 23 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2020).
- ^ a b Sito tiscali.it
- ^ a b Sito visititaly.it
- ^ a b Sito ufficiale della Regione Marche
Voci correlate
modificaAltri progetti
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