Paludipasser locustella
L'astro quaglia ali rosse (Paludipasser locustella Neave, 1909) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi[2]. Rappresenta inoltre l'unica specie attualmente ascritta al genere Paludipasser Neave, 1909.
Astro quaglia ali rosse | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Estrildidae |
Genere | Paludipasser Neave, 1909 |
Specie | P. locustella |
Nomenclatura binomiale | |
Paludipasser locustella Neave, 1909 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura cuna decina di centimetri circa di lunghezza, coda compresa.
Aspetto
modificaSi tratta di uccelletti dall'aspetto tozzo e paffuto, muniti di corte ali arrotondate, forti zampe e coda corta e squadrata.
La colorazione è grigio-brunastra su tutto il corpo, con presenza di striature più scure che dal vertice vanno verso la coda e di un'area più chiara (grigio-biancastra) su gola, sottocoda e fianchi: questi ultimi sono striati verticalmente di nero, colore del quale sono remiganti e coda. In questi uccelli è presente un dimorfismo sessuale piuttosto marcato, col maschio che presenta una colorazione rosso cupo su faccia, gola e copritrici alari (dalla quale deriva il nome comune della specie), assente nella femmina. Il becco è rosso nel maschio e nerastro nella femmina, le zampe sono di colore carnicino-giallastro, gli occhi sono bruni con anello perioculare grigiastro.
Biologia
modificaSi tratta di uccelli diurni, che vivono tendenzialmente in coppia ed hanno abitudini prettamente terricole: essi, infatti, passano la maggior parte della vita al suolo o nei pressi di esso, alla ricerca di cibo, pronti a rifugiarsi nel folto della vegetazione al minimo segnale di disturbo, rimanendo immobili per mimetizzarsi fra la vegetazione circostante e spiccando fulmineamente il volo in direzione quasi verticale qualora la fonte di disturbo si avvicinasse eccessivamente.
Alimentazione
modificaL'astro quagli ali rosse è un uccello principalmente granivoro, che si nutre perlopiù di piccoli semi e granaglie, integrando inoltre la propria dieta con insetti, frutta, bacche e germogli.
Riproduzione
modificaLa stagione riproduttiva cade solitamente durante la fase finale della stagione delle piogge: ambedue i partner collaborano alla costruzione del nido, che ha forma sferica, viene edificato intrecciando piuttosto grossolanamente fili d'erba e fibre vegetali ed ubicato fra l'erba alta, a poca altezza dal suolo oppure direttamente su di esso. Al suo interno la femmina depone 3-5 uova biancastre, che essa cova alternandosi col maschio per circa due settimane, al termine delle quali schiudono pulli ciechi ed implumi: essi vengono accuditi da ambedue i genitori, e generalmente si allontanano definitivamente dal nido circa ad un mese dalla schiusa.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa, seppur in maniera piuttosto discontinua, dalla Nigeria sud-orientale al Sudan meridionale e a sud fino all'Angola nord-occidentale ed al Congo centrale, e dalla Tanzania meridionale al Mozambico ed allo Zimbabwe orientale.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree aperte a copertura erbosa, punteggiate da cespugli o alberi isolati, possibilmente su terreni umidi e argillosi o sabbiosi, nei pressi di una fonte d'acqua dolce permanente.
Tassonomia
modificaSe ne riconoscono due sottospecie[2]:
- Paludipasser locustella locustella, la sottospecie nominale, diffusa dalla Nigeria orientale al Kenya;
- Paludipasser locustella uelensis Chapin, 1916, diffusa dall'Angola al Mozambico;
Secondo alcuni autori, l'astro quaglia ali rosse sarebbe da ascrivere al genere Ortygospiza assieme agli affini astri quaglia, col nome di Ortygospiza locustella[3]: tuttavia attualmente la maggior parte degli studiosi sono d'accordo nel considerare corretta l'ascrizione di questi uccelli al genere monotipico Paludipasser[2], strettamente correlato proprio ad Ortygospiza, ma vicino anche ai generi Amadina e Amandava (coi quali formerebbe un clade piuttosto basale rispetto agli altri estrildidi[3]).
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International 2012, Paludipasser locustella, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Estrildidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.
- ^ a b John Boyd, TiF Checklist: Core Passeroidea I, su jboyd.net, 2013.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paludipasser locustella
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