Partito Komala del Kurdistan iraniano
Il 'Partito Komala del Kurdistan iraniano anche noto come Komala (in persiano کومله), è un partito politico iraniano, di ispirazione socialdemocratica.[1][2][3][4][5] Storicamente vicino alle idee comuniste,[6][7][8] la propria sede è in Iraq, nella città di Sulaymaniyah. Anti-imperialista, sostiene l'autodeterminazione dei curdi.
Partito Komala del Kurdistan iraniano | |
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Komala Party of Iranian Kurdistan كۆمهڵهی شۆڕشگێڕی زهحمهتكێشانی كوردستانی ئێران | |
Leader | Abdullah Mohtadi |
Stato | Iran |
Sede | Sulaymaniyah (Iraq) |
Fondazione | 27 ottobre 1969 |
Ideologia | Socialdemocrazia, Interessi della minoranza curda |
Collocazione | Sinistra - Centrosinistra |
Coalizione | Congresso delle nazionalità per un Iran federale |
Affiliazione internazionale | Internazionale Socialista (osservatore) Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli Non Rappresentati Alleanza Progressista |
Iscritti | 1000 (2017) |
Sito web | www.komalainternational.org/ |
I membri di Komala hanno preso parte alla guerriglia contro il governo iraniano, in particolare durante la ribellione curda del 1979 e nella guerra Iran-Iraq. Hanno inoltre combattuto il Partito Democratico del Kurdistan Iraniano durante gli anni '80 e primi anni '90.[9] Dopo un lungo cessate il fuoco, nel 2017 l'organizzazione ha dichiarato di aver ripreso il conflitto armato contro l'Iran.[10]
Note
modifica- ^ Department of Justice and Police (FDJP) Pages 81 and 82
- ^ Trouw
- ^ Judit Neurink, Dromen aan de grens, su Trouw, 25 gennaio 2009.
- ^ عبدالله مهتدی: از تغيير قانون اساسی بدون خشونت و خونريزی دفاع می کنيم, su BBC News فارسی, 17 giugno 2010.
- ^ Komala's Beliefs, su komalainternational.org.
- ^ Masoud Kazemzadeh, U.S.–Iran Confrontation in the Post-NIE World: An Analysis of Alternative Policy Options, in Comparative Strategy, vol. 28, n. 1, 2009, pp. 14–27, DOI:10.1080/01495930802679736, ISSN 1521-0448 .
- ^ Govand Khalid Azeez, The "Kurd" between capitalist-statist nationalism and class conflict, in Critique, vol. 47, n. 3, 2019, pp. 411–432, DOI:10.1080/03017605.2019.1644724, ISSN 1748-8605 .
- ^ Shahram Akbarzadeh, Zahid Shahab Ahmed, Costas Laoutides e William Gourlay, The Kurds in Iran: balancing national and ethnic identity in a securitised environment, in Third World Quarterly, vol. 47, n. 3, 2019, pp. 1145–1162, DOI:10.1080/01436597.2019.1592671, ISSN 1360-2241 .
- ^ Hussein Tahiri, The Structure of Kurdish Society and the Struggle for a Kurdish State, Bibliotheca Iranica: Kurdish studies series, vol. 8, Mazda Publications, 2007, p. 144, ISBN 9781568591933.
- ^ Franc Milburn, Iranian Kurdish Militias: Terrorist-Insurgents, Ethno Freedom Fighters, or Knights on the Regional Chessboard?, in CTC Sentinel, vol. 10, n. 5, Combating Terrorism Center, maggio 2017, pp. 1–2. Ospitato su Eidgenössische Technische Hochschule Zürich.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Partito Komala del Kurdistan iraniano
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su komalainternational.org.