Parvosuchus (il cui nome significa "piccolo coccodrillo") è un genere estinto di pseudosuchi gracilisuchidi vissuto nel Triassico medio-superiore, circa 237 milioni di anni fa (LadinicoCarnico), in quella che oggi è la Formazione Santa Maria (bacino del Paraná), Brasile. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo P. aurelioi, nota per un cranio e uno scheletro parziale.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Parvosuchus
Cranio olotipo
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
CladeArchosauria
CladePseudosuchia
Famiglia†Gracilisuchidae
GenereParvosuchus
Müller, 2024
Nomenclatura binomiale
†Parvosuchus aurelioi
Müller, 2024

Scoperta e denominazione

modifica
 
Località tipo e illustrazione dello scheletro di P. aurelioi

L'esemplare olotipo di Parvosuchus, CAPPA/ UFSM 0412, venne scoperto nel sito Linha Várzea 2 nella sequenza Pinheiros-Chiniquá, che appartiene alla Formazione Santa Maria della supersequenza Santa Maria (bacino del Paraná) nel comune di Paraíso do Sul dello stato di Rio Grande do Sul, Brasile. Questa località rappresenta la zona di assemblaggio del Dinodontosaurus. L'esemplare è costituito da uno scheletro ampiamente articolato, che comprende il cranio praticamente completo, compresa la mandibola, le ultime 11 vertebre dorsali, due vertebre sacrali, la cintura pelvica, parte del femore destro e un arto posteriore sinistro parziale (comprendente pezzi di femore, tibia, perone e calcagno).[1]

Nel 2024, Rodrigo T. Müller descrisse Parvosuchus aurelioi come un nuovo genere e specie di pseudosuco gracilisuchide basati su questi resti fossili. Il nome del genere, Parvosuchus, combina "parvus", una parola latina che significa "piccolo", con "suchus", una parola greca che significa "coccodrillo" ( σοῦχος, da Sobek, l'antica divinità egizia dalla testa di coccodrillo). Il nome della specie, aurelioi, rende omaggio a Pedro LP Aurélio, lo scopritore dell'olotipo.[1][2]

Descrizione

modifica

Il cranio di Parvosuchus è lungo circa 144 millimetri. Sulla base dei suoi resti fossili e di quelli di parenti più completi, la sua lunghezza corporea è stimata a circa 1 metro. I suoi denti sono a forma di lama e allungati, una caratteristica indicativa di comportamento predatorio e abitudini carnivore.[1]

Classificazione

modifica
 
Ricostruzione artistica di Parvosuchus (primi piani in b e c) con un individuo di Prestosuchus mentre si nutre della carcassa di un dicynodonte

Nelle sue analisi filogenetiche, Müller (2024) ha recuperato Parvosuchus in un clade con Maehary (originariamente identificato come uno pterosauromorfo precoce[3]) e Gracilisuchus all'interno della famiglia Gracilisuchidae. Questi risultati sono visualizzati nel cladogramma sottostante:[1]

Suchia

Ornithosuchidae  

Erpetosuchidae  

Aetosauriformes  

Gracilisuchidae

Turfanosuchus  

Yonghesuchus  

Gracilisuchus  

Maehary

Parvosuchus

Ticinosuchus  

Mandasuchus

Paracrocodylomorpha  

  1. ^ a b c d (EN) Rodrigo T. Müller, A new small-sized predatory pseudosuchian archosaur from the Middle-Late Triassic of Southern Brazil, in Scientific Reports, vol. 14, n. 1, 20 Giugno 2024, pp. 12706, DOI:10.1038/s41598-024-63313-3.
  2. ^ (EN) Nature Publishing Group, New, small, ancient crocodile-like reptile described in Brazil, su phys.org. URL consultato il 20 Giugno 2024.
  3. ^ A.W.A. Kellner, B. Holgado, O. Grillo, F.A. Pretto, L. Kerber, F.L. Pinheiro, M.B. Soares, C.L. Schultz, R.T. Lopes, A. Araújo e R.T. Müller, Reassessment of Faxinalipterus minimus, a purported Triassic pterosaur from southern Brazil with the description of a new taxon, in PeerJ, vol. 10, 2022, pp. e13276, DOI:10.7717/peerj.13276.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili