Pedrinate
Pedrinate (in lombardo Pidrinaa[1]) è una frazione del comune svizzero di Chiasso, nel Canton Ticino (distretto di Mendrisio).
Pedrinate frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Mendrisio |
Comune | Chiasso |
Territorio | |
Coordinate | 45°49′40″N 9°00′45″E |
Altitudine | 424 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6832 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | TI |
Nome abitanti | pedrinatesi |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaLa località è situata sul versante meridionale del Monte Penz, confinante a ovest, a sud e a est con l'Italia. È il centro abitato più meridionale della Svizzera[2].[3]
Da Pedrinate si può salire tramite una breve carrareccia a un piccolo balcone panoramico che guarda verso la piana di Chiasso, le montagne del basso Canton Ticino e la valle di Muggio[senza fonte].
Storia
modificaI primi insediamenti umani nella zona risalgono all’Età del Bronzo[4].
Alcuni reperti archeologici rinvenuti sotto la chiesa di Santo Stefano testimoniano il passaggio dei Romani[4]: in epoca romana,[3] il luogo avrebbe ospitato un tempio pagano attorno al quale sarebbero state poi edificate alcune abitazioni[3].
La più antica menzione storica della località di Pedrenate risale a un documento del 1291[4].
Già comune autonomo che comprendeva anche la frazione di Seseglio e che si estendeva per 2,24 km², nel 1976 Pedrinate è stato accorpato al comune di Chiasso[2][4][3].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaLa chiesa di Santa Croce, attestata dal 1599 e parrocchiale dal 1792, è un edificio in stile tardo Barocco.
La chiesa-oratorio di Santo Stefano al Colle, attestata dal 1545[2] ma eretta presumibilmente su un'edicola romana[5], si trova in posizione dominante sul villaggio, in prossimità della vetta del Monte Penz.
Altro
modificaDa Pedrinate è possibile raggiungere il "cippo di confine 75B", situato in prossimità del punto più a sud della Svizzera[4][6].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[7]
Economia
modificaLa campagna nei dintorni di Pedrinate è coltivata a vigneto, da cui si produce l'omonimo vino Pedrinate[4], ottenuto da vitigni merlot e cabernet sauvignon[8]. All'inizio del XX secolo,[3] tale produzione vinicola rappresentava una tipicità locale[3].
A Pedrinate, che durante il Novecento ha costuito uno dei punti di passaggio dei contrabbandieri provenienti dalla vicina Italia,[3] è tutt'ora presente una dogana turistica verso la località italiana di Drezzo[4].
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
modifica- ^ Pietro Monti, Saggio di vocabolario della Gallia cisalpina e celtico e appendice al vocabolario dei dialetti della città e diocesi di Como, Milano, Società Tipografica de' Classici Italiani, 1856, p. 81.
- ^ a b c d Stefania Bianchi, Chiasso, in Dizionario storico della Svizzera, 2 maggio 2005. URL consultato il 13 novembre 2017.
- ^ a b c d e f g Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio (a cura di), Pedrinate - Nella storia ..., in pannello esplicativo sito nel parchetto di Via Tinelle a Pedrinate.
- ^ a b c d e f g Amministrazione federale delle dogane AFD, Il valico di confine di Pedrinate e il punto estremo sud della Svizzera, su ezv.admin.ch. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2020).
- ^ Dell'Era, pp. 112-115.
- ^ Il punto più a sud della Svizzera | ticino.ch, su ticino.ch. URL consultato il 26 febbraio 2020.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ PEDRINATE, su TIciVINO. URL consultato il 26 febbraio 2020.
Bibliografia
modifica- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 475-476, 576.
- Giuseppe Martinola (a cura di), Invito al Mendrisiotto, Lions Club del Mendrisiotto, Bellinzona 1965, 23-28.
- Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Pedrinate, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 271-282.
- Giuseppe Martinola, Inventario d'Arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 162-168.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 371.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 468-469.
- Romeo Dell'Era, Pedrinate. Monumento votivo dedicato a Giove da M. Calpurnius Quadratus, in Le iscrizioni romane del Canton Ticino, Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2022, pp. 107-114.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pedrinate
Collegamenti esterni
modifica- Sito istituzionale del comune di Chiasso, su chiasso.ch. URL consultato il 13 novembre 2017.
- Stefania Bianchi, Chiasso, in Dizionario storico della Svizzera, 2 maggio 2005. URL consultato il 13 novembre 2017.
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