Pentatoma rufipes
Pentatoma rufipes (Linnaeus, 1758) è un insetto eterottero della famiglia dei Pentatomidi[1][2][3].
Pentatoma rufipes | |
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Esemplare fotografato a Calceranica al Lago (Trentino, Italia) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Neoptera |
Superordine | Paraneoptera |
Sezione | Rhynchotoidea |
Ordine | Rhynchota |
Sottordine | Heteroptera |
Infraordine | Pentatomomorpha |
Superfamiglia | Pentatomoidea |
Famiglia | Pentatomidae |
Genere | Pentatoma |
Sottogenere | Pentatoma |
Specie | P. rufipes |
Nomenclatura binomiale | |
Pentatoma rufipes (Linnaeus, 1758) | |
Sinonimi | |
Cimex rufipes |
Descrizione
modificaSi tratta di una specie relativamente grande, che da adulta raggiunge gli 11-14 mm; è di colore marrone, a volte tendente al nero, con zampe rosse o arancioni e una macchia sulla punta dello scutello che può variare dall'arancio al crema; sulla parte frontale del pronoto sono presenti delle proiezioni leggermente uncinate[3][4].
Biologia
modificaL'adulto è visibile da luglio a novembre[4], e generalmente vive nella chioma degli alberi, anche se non è raro incontrarlo sulla corteccia[3]. Le uova vengono deposte verso fine estate e, dopo la schiusa, l'insetto sverna nei primi stadi ninfali[3][4], durante i quali si nutre prevalentemente a spese di vari alberi decidui come quercia, nocciolo e ontano[4]. L'adulto, che è molto più polifago (tra le piante ospiti si registrano varie specie di Fagaceae, Salicaceae, Betulaceae, Rosaceae, Oleaceae, Tiliaceae, Pinaceae, Cupressaceae e Taxaceae), si ciba anche di frutta e può anche predare insetti più deboli, uova e bruchi[1][4].
Distribuzione e habitat
modificaPentatoma rufipes ama aree con molti alberi, con particolare predilezione per le latifoglie[3][4].
È una specie a diffusione principalmente paleartica, ma il suo areale include anche l'India[1]; è attestata in pressoché tutti gli stati dell'Europa[2] (maggiormente in Europa centrale, isole britanniche e Scandinavia meridionale[1]), nonché in alcuni paesi asiatici quali Iran e Giappone[1].
Note
modifica- ^ a b c d e f (EN) Pentatoma rufipes (Linnaeus, 1758), su GBIF. URL consultato il 24 gennaio 2020.
- ^ a b (EN) Pentatoma (Pentatoma) rufipes (Linnaeus, 1758), su Fauna Europaea. URL consultato il 24 gennaio 2020.
- ^ a b c d e Bellmann, p. 76.
- ^ a b c d e f (EN) Red-legged Shieldbug - Pentatoma rufipes, su NatureSpot. URL consultato il 24 gennaio 2020.
Bibliografia
modifica- Heiko Bellmann, Che insetto è questo?, Roma, Ricca editore, 2016, ISBN 978-88-6694-026-5.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pentatoma rufipes
- Wikispecies contiene informazioni su Pentatoma rufipes