Perfluoropolietere
I perfluoropolieteri (PFPE) sono polimeri con struttura eterea contenenti fluoro, carbonio e ossigeno[1]. La prima specifica militare sui PFPE risale al Novembre 1962 (USAF). In particolare si richiedeva la formulazione di un lubrificante non infiammabile in atmosfera di ossigeno liquido e gassoso. Storicamente i primi prodotti di questa famiglia furono il Krytox®(Dupont) ed il Fomblin® (Montedison). Nuovi PFPE sono commercializzati come Afluid® (asahi), Hostinert® (Hoechst) Aflunox® (Unimatec), Demnum® (Daikin)e Galden® (Solvay).
Fomblin - Galden :
-[O-CF2]n-[O-CF2-CF2]m- -[O-CF2]n-[O-CF2-CF(CF3)]m-
Si ottengono tramite fotopolimerizzazione ossidativa a partire da tetrafluoroetilene o perfluoropropene. I ponti eterei sono distribuiti in modo casuale all'interno della struttura[2].
Krytox - Aflunox :
-[O-CF2-CF(CF3)]n-
Si ottengono a partire da esafluoropropene ossido tramite polimerizzazione anionica fluoruro catalizzata. La disposizione dei ponti eterei all'interno del polimero è regolare.
Demnum :
-[O-CF2-CF2-CF2)]n-
Si ottiene a partire dal 2,2,3,3-tetrafluoro-ossetano tramite polimerizzazione anionica fluoruro catalizzata e successiva perfluorurazione[3]. L'ossetano di partenza si ricava dalla reazione fra tetrafluoroetilene e formaldeide.
Afluid :
CF(O-CF2-CF2)x,y,z(O-CF2-CH2-X)x,y,z
Si ottiene tramite fluorurazione perfect a partire dall'omologo idrogenato[4]. Possiede una struttura ramificata e regolare.
Caratteristiche
modificaQuesta classe di composti, liquidi da -100°C a +290°C, possiede[5]
- Elevata resistenza chimica (acido solforico, cloro, ossigeno, solventi organici) e alle radiazioni ionizzanti (raggi gamma)
- Solubilità bassa o nulla in acqua e nei più comuni solventi organici
- Resistività elettrica elevata (1014 ohm cm a 20 °C)
- Compatibilità con un ampio spettro di materiali (plastiche, metalli, elastomeri...)
- Buon indice di viscosità
- Infiammabilità nulla (termicamente stabili fino a 290 °C)
- Zero ODP
- Tossicità nulla
- Bassa tensione superficiale (21 dyne/cm a 20 °C)
Vengono usati principalmente come lubrificanti, fluidi termovettori e solventi in applicazioni ad alta tecnologia. Le stesse molecole, opportunamente funzionalizzate, trovano inoltre applicazione come Film (materiale).
Note
modifica- ^ Fluorine in organic chemistry; R.D.Chambers; Blackwell CRC
- ^ Organofluorine Chemistry. Principles and commercial applications; Plenum Press
- ^ S. M. Guillaume: Handbook of Telechelic Polyesters, Polycarbonates, and Polyethers
- ^ B. Ameduri, H. Sawada; Fluorinated Polymers Volume 2: Applications
- ^ https://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19940033009.pdf
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Perfluoropolietere