Piangipane
Piangipane (Pèz-pã in romagnolo) è una frazione del comune di Ravenna, nell'omonima provincia dell'Emilia-Romagna.
Piangipane frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Ravenna |
Comune | Ravenna |
Territorio | |
Coordinate | 44°25′19.13″N 12°05′26.38″E |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Superficie | 46,07 km² |
Abitanti | 2 390 |
Densità | 51,88 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | piangipanesi |
Patrono | San Macario |
Cartografia | |
Il paese si sviluppa da sud a nord lungo la strada provinciale n. 30 «Via Piangipane». L'arteria si distacca (a sud) dalla San Vitale e termina nella Strada statale 16 Adriatica (conosciuta localmente come "Reale").
Piangipane non ha propriamente un centro, ma ha una zona più densamente abitata a nord di Via Piangipane (probabilmente uno degli antichi tre borghi in cui era suddiviso il paese) costituita attorno a piazza XXII giugno, dove si trova l'ufficio comunale, la biblioteca, la sala medica, la scuola elementare "Caruso Balella", la scuola media "Francesco Casadio" e dove si tiene il mercato ogni giovedì.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Cimitero di guerra britannico
Vi riposano i caduti dei combattimenti presso il fronte sul fiume Senio nell'aprile 1945. Oltre ai soldati britannici, il cimitero accoglie i resti dei soldati della 10ª Divisione indiana e della Nuova Zelanda e quelli della Brigata ebraica, formatasi nel settembre 1944 e composta prevalentemente da volontari provenienti dalla Palestina. I morti sepolti a Piangipane rappresentano il numero più alto di caduti della Brigata[1].
Il cimitero, che conta un totale di 988 sepolture, conserva anche i resti di trentatré caduti della prima guerra mondiale, trasferiti qui da cimiteri del Nord-Est[2].
In inglese il luogo è denominato Ravenna War Cemetery. È aperto al pubblico.
Note
modifica- ^ Cimitero di guerra di Ravenna, su wartimefriends.org. URL consultato il 23 luglio 2020.
- ^ Cimitero di Guerra di Ravenna, su turismo.ra.it. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2020).
Voci correlate
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 234820565 |
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