Piede piatto valgo pronato
Il Piede piatto valgo pronato è un dismorfismo del piede, spesso presente nei pazienti con paralisi cerebrale infantile.
Eziologia e fisopatologia
modificaEziologicamente parlando il piede piatto valgo pronato trova la sua origine nello squilibrio della muscolatura estrinseca del piede, presentando una prevalenza della forza pronatoria a discapito di quella supinatoria.[1]
Il piede è piatto, con l'avampiede pronato, il calcagno valgo e l'astragalo protruso. Fisiologicamente il piede non permette una deambulazione corretta, la quale con il passare del tempo causa dolore.
Terapia
modificaIl trattamento chirurgico in presenza del piede piatto valgo pronato può essere di due tipi:
- Tecnica di Grice-Viladot, che viene eseguito se il paziente ha più di 8 anni.
- Tecnica di duplice artrodesi, che viene eseguito se il paziente ha più di 12 anni.
Sia la tecnica di Grice-Viladot che quella della duplice artrodesi prevedono una successiva tutela di trenta giorni con gambaletto gessato senza carico.[2]
Note
modifica- ^ A. Memeo, F. Donelli, Il piede piatto infantile, 2013, ISBN 9788854867772.
- ^ Pier Francesco Costici, Rosa Russo, Il piede piatto neurogeno, 2013.
Bibliografia
modifica- (IT) P.F. Costici, R. Russo: Il piede piatto neurogeno in Il piede piatto infantile ISBN 9788854867772
- (EN) P.F. Costici, R. Russo, O. Palmacci: surgical techniques for pes planovalgus deformity in cerebral palsy in Journal of Orthopaedics and Traumatology ISSN 15909921