Pietra di Tune
La Pietra di Tune è una pietra runica norvegese risalente al 200 - 450 d.C. Contiene la più lunga iscrizione runica in Proto-norreno ed è anche il più antico documento su una successione in Scandinavia.
Pietra di Tune pietra runica | |
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Lato A | |
ID Rundata | N KJ72 U |
Paese | Norvegia |
Regione | Østfold |
Città | Tune |
Periodo | III - V secolo |
Maestro runico | Wiwaz |
Testo originale Vedi paragrafo corrispondente | |
Testo in italiano Vedi paragrafo corrispondente | |
Scoperta
modificaLa pietra fu menzionata per la prima volta nel 1627 come parte del muro del cimitero nella chiesa di Tune, Østfold, Norvegia. Dai documenti si evince che il monolito è sempre stato in quella posizione. La relazione menziona anche un basso tumulo che fu adattato per la costruzione del muro del cimitero. Oggi la pietra è conservata al Museo di Storia di Oslo. La datazione è incerta a causa del materiale. La forma delle rune limita comunque il periodo tra la seconda metà del III secolo fino al V secolo d.C.
Iscrizione
modificaL'iscrizione è distribuita su due lati della pietra. Alcune rune non sono più leggibili o sono state rimosse.
Traslitterazione in Proto-norreno
modifica- Lato A
- A1 :ekwiwaRafter·woduri
- A2 :dewitadahalaiban:worathto·[?]
- Lato B
- B1 :[???]Rwoduride:staina:
- B2 :þrijoRdohtriRdalidun
- B3 :arbijasijosteRarbijano
Traduzione in Italiano
modificaTraduzione di Elmer H. Antonsen (2002).
- Lato A
- A1 :Io Wiwaz, in memoria di Woduridaz
- A2 :il signore, feci [questo]
- Lato B
- B1 :[Per me] Woduridaz questa pietra
- B2 :tre figlie prepararono
- B3 :le favorite tra gli eredi
La pietra come documento legale
modificaLa prima parte del testo riporta il classico schema del tipo "Io feci questo per X", che identifica chiaramente una pietra funeraria. Ma la parte interessante la si trova al lato B, ove si evince che già nel 400 d.C. si definiva una linea di successione ben precisa. Infatti l'erede principale è Wiwaz seguito dalle tre sorelle, le quali potranno ereditare se il primo dovesse morire. Se Wiwaz ha un erede, questo ha gli stessi diritti delle zie. Il testo inciso sulla pietra è in linea con il Gulathingslov, la più antica raccolta di leggi tradizionali della Norvegia.
Bibliografia
modifica- Klaus Düwel: Runenkunde. Metzler, Stuttgart Weimar 2001, dritte Auflage. ISBN 3-476-13072-X
- J. E. Knirk: Tune In: Reallexikon der Germanischen Altertumskunde Bd. 31. (2. Aufl.) Berlin, New York 2006. S. 332-335
- Terje Spurkland: I begynnelsen var Runer. Cappelen, Oslo 2005 (2. Auflage)
- Wolfgang Krause: Runen. de Gruyter, Berlin New York 1993 (2. unveränd. Auflage)
- Elmer H. Antonsen: Runes and Germanic Linguistics. ISBN 3-11-017462-6
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietra di Tune
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Tune Stone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.