Pietro Francesco Visconti
Pietro Francesco Visconti (c. 1420 – Milano, 1484) è stato un condottiero italiano, signore di Basaluzzo e di Castelspina (Alessandria), dal 1467, conferma, con il fratello primogenito, Sagramoro II delle signorie di Brignano e di Pagazzano (Bergamo), nel 1470, 1°conte del castello di Tornora e feudo di Saliceto (Piacenza), dal 1477, infeudato delle signorie di Corniglio con Beduzzo, Pugnetolo e Roccaferrara (Parma) già feudi dei Rossi di San Secondo..
Pietro Francesco Visconti | |
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Benedetto Briosco (bottega), Pier Francesco Visconti che adora Gesù Bambino, post 1484, Cleveland Museum of Art | |
Conte di Saliceto | |
In carica | 1477 - 1520 |
Predecessore | - |
Successore | Alfonso Visconti |
Altri titoli | Signore di Basaluzzo e Castelspina |
Morte | Milano, 1484 |
Sepoltura | Milano |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Santa Maria del Carmine |
Dinastia | Visconti |
Padre | Leonardo Visconti |
Madre | Margherita Caimi |
Coniugi | Angela Martinengo Eufrosina Barbarvara |
Figli | Ippolita, Leonardo, Orsola, Giambattista, Beatrice, Alfonso, Margherita, Caterina, |
Biografia
modificaEra figlio di Leonardo Visconti (?-1414), signore di Pagazzano, e di Margherita Caimi.
Nel 1465 era al servizio degli Sforza, quando venne scelto per soccorrere il re di Francia Luigi Xi, impegnato contro una rivolta di nobili, guidata da Carlo I di Borgogna. Eletto nel 1472 consigliere ducale, nel 1476 fu ambasciatore degli Sforza presso il nuovo duca di Borgogna Carlo I e accompagnò in Piemonte il duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza in aiuto del giovane duca di Savoia Filiberto I, minacciato da Carlo I di Borgogna. Nel 1477 il duca di Milano investì Pietro Francesco del titolo di conte di Saliceto.[1] Con la sollevazione dei Genovesi verso il duca Galeazzo Maria Sforza, il Visconti fu inviato contro di loro, ma rimase sconfitto da Prospero Adorno. Nel 1472 partecipò alle battaglie contro la Repubblica di Venezia e contro i Rossi di San Secondo, divenendo nel contempo proprietario del castello di Corniglio. Nel 1478 comandò le truppe milanesi pesantemente sconfitte dai confederati nella battaglia di Giornico.
Morì nel 1484.
Discendenza
modificaSposò in prime nozze Angela Martinengo, dalla quale ebbe quattro figli:[2]
- Ippolita, sposò Giovanni Gallarati
- Leonardo, condottiero
- Orsola, sposò Obizzino Caccia
- Giambattista, militare
Sposò in seconde nozze Eufrosina Barbarvara, dalla quale ebbe quattro figli:[3]
- Beatrice, sposò Donato da Carcano
- Alfonso (?-1520), condottiero, sposò Antonia Gonzaga
- Margherita, sposò il Marchese Giacomo Antonio Pallavicino di Scipione, consignore di Specchio (Parma), fú madre di Ippolita Pallavicino, madre, a sua volta, di Francesco Bernardino II Visconti di Brignano (+ nel 1572)
- Caterina, sposò Carlo Barbiano, conte di Belgioioso
Galleria d'immagini
modifica-
Villa Visconti (Cadeo) a metà del Novecento
-
Tommaso Cazzaniga, Pilastri da monumento a Pietro Francesco Visconti di Saliceto, 1484
Note
modifica- ^ Artocchini, p. 400.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti di Milano, Tav. VII, Milano, 1823.
- ^ Genanet.org. Pietro Francesco Visconti.
Bibliografia
modifica- Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti di Milano, Tav. VII, Milano, 1823.
- Carmen Artocchini, Castelli piacentini, Piacenza, Edizioni TEP, 1983 [1967].
- Maria Nadia Covini, VISCONTI, Pietro Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 99, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020.