Platymops setiger
Platymops setiger (Peters, 1878) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi, unica specie del genere Platymops (Thomas, 1906), diffuso nell'Africa orientale.[1][2]
Platymops setiger | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Famiglia | Molossidae |
Sottofamiglia | Molossinae |
Genere | Platymops Thomas, 1906 |
Specie | P.setiger |
Nomenclatura binomiale | |
Platymops setiger Peters, 1878 | |
Sinonimi | |
P.barbatogularis, P.barbatogularis parkeri |
Descrizione
modificaPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 50 e 60 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 29 e 36 mm, la lunghezza della coda tra 22 e 26 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 8 mm e la lunghezza delle orecchie tra 13 e 17 mm.[3][4]
Il cranio è notevolmente appiattito, con la cresta sagittale poco sviluppata. Il ramo ascendente della mandibola è molto basso. Gli incisivi superiori sono lunghi e bicuspidati, mentre quelli inferiori sono più piccoli. Il primo premolare superiore è grande e separato dal canino. Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 |
3 | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 30 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è corta. Le parti dorsali e i fianchi sono nerastre, mentre le parti ventrali sono biancastre. Una sacca golare è presente in entrambi i sessi. Le orecchie sono ampiamente separate, triangolari, con il margine anteriore convesso e con la punta arrotondata. Il trago è abbastanza grande e squadrato. L'avambraccio, il polso e il terzo basale del terzo metacarpo sono ricoperti di piccole verruche rotonde. Le labbra sono lisce e ricoperte di peli insolitamente spessi. Le membrane sono scure. Le ali sono relativamente corte, larghe e attaccate posteriormente alla fine della tibia. Gli arti inferiori sono corti e con la superficie superiore appiattita e granulata. Un cuscinetto cutaneo è presente sulla pianta dei piedi. Il pene è corto.
Biologia
modificaComportamento
modificaSi rifugia solitariamente od in piccoli gruppi fino a 5 individui tra i crepacci rocciosi o sotto le cortecce degli alberi. Alcuni esemplari sono stati osservati in volo erratico a circa 9 metri sopra pozze d'acqua. L'attività predatoria inizia quando è quasi completamente buio.
Alimentazione
modificaSi nutre di insetti, in particolare di piccoli coleotteri.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nell'Africa orientale dal Sudan del Sud sud-orientale al Kenya meridionale.
Vive nelle savane aride fino a 2.000 metri di altitudine.
Tassonomia
modificaSono state riconosciute 2 sottospecie:
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica P.setiger come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Mickleburgh, S., Hutson, A.M., Bergmans, W., Cotterill, F.P.D. & Fahr, J. 2008, Platymops setiger, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Platymops setiger, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Peterson, 1965.
- ^ Novak, 1999.
Bibliografia
modifica- Randolph L.Peterson, A review of the flat-heade bats of the family Molossidae from South America and Africa, in Occasional papers of the Royal Ontario Museum, Life Sciences, 1965, p. 64.
- Jonathan Kingdon, East African Mammals: An Atlas of Evolution in Africa, Volume 2, Part B, University of Chicago Press, 1974, ISBN 9780226437200.
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
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