Polo Zuliani
Paolo Zuliani, detto Polo,[1][2] anche Zulian, (XIV secolo – ...) fu un nobile, ambasciatore e duca eletto di Candia veneziano, celebre per aver ricusato il titolo di duca di Candia per modestia dopo la sua elezione nel 1382.
Biografia
modificaPolo Zuliani era membro della famiglia Zuliani, una famiglia patrizia veneziana. Viene allibrato nell'estimo del comune del 1379 insieme a sier Franscesco Zulian. Entrambi erano da Santa Fosca (Cannaregio), dimora storica degli Zuliani.[3][4]
Zuliani era un "soggetto notissimo per varie ambascerie".[3] Zuliani era tra i dodici ambasciatori spediti in Istria ad incontrare il doge Antonio Venier.[2] Fu eletto Duca di Candia nel 1382, ma ricusò per modestia.[5][6] Ireneo della Croce definì questo gesto un "esempio raro di modestia".[1]
Nel 1410 Zuliani fu eletto Procuratore di San Marco. Suo nipote Andrea fu un autore e traduttore. Tradusse Cassio Dione in latino, e lasciò parecchie orazioni, per le quali fu lodato da Flavio Biondo nella sua Italia illustrata.[3]
Note
modifica- ^ a b Ireneo della Croce, Historia Antica, e Moderna: Sacra, e Profana, della città di Trieste, celebre colonia de'Cittadini Romani. Con la notitia di molt'arcani d'antichità, prerogative di nobiltà e gesti d'huomini illustri ... mutationi de riti, e dominj sin'à quest'anno 1698, etc, G. Albrizzi; Lyon Public Library (Bibliothèque jésuite des Fontaines), 1698, p. 690.
- ^ a b Ireneo della Croce, Historia antica, e moderna, sacra e profana della città di Trieste, A. Forni; University of Chicago, 1698, p. 690.
- ^ a b c Curiosità veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia Volume 2, Cecchini; Austrian National Library, 1863, p. 317.
- ^ Reinhold C. Mueller, The Venetian Money Market Banks, Panics, and the Public Debt, 1200-1500, Johns Hopkins University Press, 2019, ISBN 9781421431420.
- ^ Antonio Pasini, Bartolomeo Cecchetti, Camillo Boito, Emile Molinier, Ferdinando Ongania, Frederick Home Rosenberg, William Scott (of Venice.), La basilica di San Marco in Venezia illustrata nella storia e nell'arte da scrittori veneziani sotto la direzione di Camillo Boito Volume 6, Part 1, F. Ongania, 1888, p. 35.
- ^ Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Giusto Fuga, 1915, p. 723.