Priamo (nome)

prenome maschile

Priamo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3][4].

Varianti

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  • Femminili: Priama[4]

Varianti in altre lingue

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Origine e diffusione

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Priamo in un'illustrazione dal Promptuarii Iconum Insigniorum di Guillaume Rouillé.

Il nome Priamo trae origine dal greco Πρίαμος (Priamos), che secondo una spiegazione tradizionale deriverebbe dal verbo πρίαμαι (priamai, "comprare")[1][3], e il suo significato sarebbe quindi quello di "riscattato"[2][5][6]. La maggioranza delle fonti moderne tuttavia ipotizza un'origine pregreca[2][4], bollando le altre spiegazioni come paretimologie[4]. Diversi studiosi riconducono il nome al luvio 𒉺𒊑𒀀𒈬𒀀 (Pa-ri-a-mu-a-, "eccezionalmente coraggioso")[7][8], attestato come il nome di un uomo di Zazlippa, in Kizzuwatna.

Il nome è noto principalmente per essere stato portato da Priamo, re di Troia e marito di Ecuba nella mitologia greca, citato nell'Iliade, nell'Eneide e in altre opere ancora[2][4][5][6] (che, chiamato originariamente Podarce, venne rinominato Priamo perché riscattato da sua sorella Esione[2][3][6]). Esichio attesta che, in greco eolico, la parola "priamo" (la forma eolica è Πέρραμος) potesse anche significare semplicemente "re" (forse come esito di antonomasia).

Come nome, il suo uso si diffuse già in epoca romana[2]. La forma maschile è accentrata in Toscana, dove richiama il personaggio mitologico, mentre il femminile è proprio della Sardegna, dove si registra il culto di san Priamo martire[2].

Onomastico

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L'onomastico si può festeggiare il 28 maggio in memoria di san Priamo, martire, venerato in Sardegna con altri compagni ma della cui storia si è persa la memoria[2][4][6][9][10].

Persone

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  1. ^ a b c Accademia della Crusca, p. 700.
  2. ^ a b c d e f g h i j Galgani, p. 424.
  3. ^ a b c De Grandis, p. 309.
  4. ^ a b c d e f La Stella T., p. 299.
  5. ^ a b c d (EN) Priam, su Behind the Name. URL consultato il 29 luglio 2015.
  6. ^ a b c d Burgio, p. 292.
  7. ^ Frank Starke, “Troia im Kontext des historisch-politischen und sprachlichen Umfeldes Kleinasiens im 2. Jahrtausend”, in Studia Troica 7 (1997), p. 458, n. 114, con riferimento all'opera precedente dello stesso autore Untersuchungen zur Stammbildung des keilschrift-luwischen Nomens (1990), 455, n. 1645: “Priya-muwa- ‘der hervorragenden, vortrefflichen Mut hat’”.
  8. ^ Haas, Die hethitische Literatur: Texte, Stilistik, Motive (2006), p. 5.
  9. ^ (EN) Martyrs of Sardinia, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 29 luglio 2015.
  10. ^ Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 29 luglio 2015.

Bibliografia

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Altri progetti

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