Prima dama di corte
Prima dama di corte[N 1] o capo dama di corte[N 2] è o era il titolo della dama di compagnia più anziana nelle corti d'Austria, Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Svezia, Russia imperiale e nelle corti principesche, reali e imperiali tedesche.
Prime dame di corte d'Austria
modificaNel 1619, venne finalmente istituita un'organizzazione fissa per la corte imperiale austriaca che divenne l'organizzazione caratteristica della corte austro-asburgica, mantenuta grosso modo da questo punto in poi.[1] Il primo grado delle cortigiane era l'Obersthofmeisterin, che era il secondo in grado dopo l'imperatrice stessa, e responsabile di tutte le cortigiane. Ogni volta che era assente, veniva sostituita dalla Fräuleinhofmeisterin, normalmente responsabile delle cortigiane nubili, della loro condotta e del loro servizio.
Anna del Tirolo, 1608–1618
modifica- 1611–1618: Freiin Katharina v. Kollowrath-L
Eleonora Gonzaga, 1622–1658
modifica- 1621–1624: Gräfin Maria Anna von Portia
- 1624–1637: Gräfin Ursula von Attems
- 1637–1644: Freiin Margarita von Herberstein
- 1647–1647: Gräfin Ottavia Strozzi
- 1652–1655: Freiin Anna Eleonora contro Metternich
Maria Anna di Spagna, 1631–1646
modifica- 1630–1638: Vittoria di Toledo y Colonna
- 1643–1646: Marchesa de Flores Dávila
Maria Leopoldina d'Austria, 1648–1649
modifica- 1648–1649: Gräfin Anna Eleonora von Wolkenstein 1648–1649
Eleonora Gonzaga, 1651–1686
modifica- 1651–1658: Gräfin Maria Elisabetta von Wagensperg
Maria Teresa d'Austria, 1740–1780
modifica- 1740–1754: Gräfin Marie Karoline von Fuchs-Mollard
Elisabetta di Baviera, 1854–1898
modifica- 1854–1862: Gräfin Sophie Esterházy
- 1862–: Gräfin Paolina von Königsegg
- Maria Welser, Gräfin von Welsersheimb Freiin zu Gumpenstein
Prime dame di corte della Danimarca
modificaLa corte danese dell'inizio dell'età moderna fu organizzata secondo il modello della corte tedesca, a sua volta ispirato dal modello della corte imperiale austriaca, a partire dal XVI secolo.
La cortigiana di rango più alto per una donna reale era la hofmesterinde (prima dama di corte) dal 1694/1698 in poi chiamata Overhofmesterinde (capo dama di corte), equivalente alla Mistress od the Robes inglese, normalmente una vedova anziana, che supervisionava il resto delle dame di compagnia.[2]
La principessa Anna di Danimarca sposò Giacomo VI di Scozia nel 1589, e Fru Ide Ulfstand fu nominata hoffmesterinde della sua nuova corte. In Scozia, Margaret Stewart, Mistress of Ochiltree sembra aver svolto il ruolo.[3]
Quando l'ufficio era vacante, i compiti venivano assunti dal secondo in comando, il kammarfrøken. Ciò avvenne anche quando l'ufficio di hofmesterinde della regina rimase vacante nel 1808-1823 e nel 1839-1945, e fu gestito rispettivamente da Friederiche Amalie Marie Hedevig von der Manfe e Marie Ernestine Wilhelmine von Walterstorf.[4]
Cristina di Sassonia, 1481–1513
modifica- 1490–1496: Sidsel Lunge
- 1503–1516: Anna Meinstrup
Isabella d'Austria, 1515–1523
modifica- 1516–1517: Anna Meinstrup
- 1517–1523: Sigbrit Willoms
Sofia di Pomerania, 1523–1533
modifica- 1526–1533: Anna Meinstrup
Dorotea di Sassonia-Lauenburg, 1534–1571
modificaSofia di Meclemburgo-Güstrow, 1572–1631
modifica- 1572–1584: Inger Oxe
- 1584–1592: Beata Clausdatter Bille
Anna Caterina di Brandeburgo, 1597–1612
modifica- 1597–1612: Beata Huitfeldt
Sofia Amalia di Brunswick-Lüneburg, 1648–1685
modifica- Lucie di Løschebrand
- 1657–1685: Maria Elisabetta von Haxthausen
Carlotta Amalia d'Assia-Kassel, 1670–1714
modifica- 1677–1692: Giuliana Elisabetta von Uffeln
- 1695–1705: Dorotea Giustina Haxthausen[7]
- 1705–1707: Sofia Dorotea von Schack von Marschalck
- Luisa Carlotta di Schlaberndorf
Luisa di Meclemburgo-Güstrow, 1699–1721
modifica- 1699–1716: Abele Caterina Buchwald
Anna Sofia Reventlow, 1721–1743
modifica- Fru von Grabow[8]
Sofia Maddalena di Brandeburgo-Kulmbach, 1721–1770
modifica- Beata Enrichetta di Reuss-Lobenstein
Luisa di Gran Bretagna, 1746–1751
modifica- 1746–1751: Cristiana Enrichetta Luisa Juel (primo mandato)
Giuliana Maria di Brunswick-Lüneburg, 1752–1796
modifica- 1752–1754: Cristiana Enrichetta Luisa Juel (secondo mandato)
- 1757–1767: Karen Huitfeldt
- 1772–1784: Margrethe von der Lühe
- 1784–1793: Sofia Luisa Holck-Winterfeldt
Carolina Matilde di Gran Bretagna, 1766–1775
modifica- 1766–1768: Louise von Plessen
- 1768–1768: Anne Sofie von Berckentin
- 1768–1770: Margrethe von der Lühe
- 1770–1772: Carlotta Elisabetta Henrietta Holstein
- 1772–1775: Caterina Carlotta von der Horst
Maria d'Assia-Kassel, 1808–1852
modifica- 1808–1823: Vacante
- 1823–1839: Lucia Carlotta Sehestedt Juul
- 1839–1852: Vacante
Carolina Amalia di Augustenburg, 1839–1881
modifica- 1839–1845: Vacante
- 1845–1859: Ingeborg Christiane Rosenørn
Luisa d'Assia-Kassel, 1863–1898
modifica- 1864–1876: Ida Marie Bille
- 1876–1888: Julia Adelaide Harriet Raben-Levetzau
- 1888–1898: Louise Bille-Brahe (primo mandato)
Luisa di Svezia, 1906–1926
modifica- 1906-1910: Louise Bille-Brahe (secondo mandato)
Alessandrina di Meclemburgo-Schwerin, 1912–1952
modifica- 1912-1935: Louise Grevenkop-Castenskiold
- 1935–1952: Inger Wedell
Prime dame di corte della Germania
modificaLe dame di compagnia esistevano nel Sacro Romano Impero sin dall'Alto Medioevo. La carica di Obersthofmeisterin, o solo hofmeisterin, esisteva anche nelle corti imperiali (e in seguito reali e principesche) tedesche.
Il modello di corte tedesco a sua volta divenne il modello di riferimento delle prime corti scandinave moderne di Danimarca e Svezia.
Sofia Luisa di Meclemburgo-Schwerin, 1708–1713
modifica- Contessa von Wittgenstein Valendar[9]
Sofia Dorotea di Hannover, 1713–1757
modifica- Sofia von Kameke
- Susanna Magdalena Finck von Finckenstein[10]
- 1740–1742: Christiane von Katsch (stesso incarico con la principessa ereditaria dal 1733)
- 1742–1766: Sofia Carolina von Camas
- 1766–1797: Carlotta Albertina von Kannenberg[11]
Federica Luisa d'Assia-Darmstadt, 1786–1805
modifica- Vacante
Luisa di Meclemburgo-Strelitz, 1797–1810
modifica- 1797–1810: Sofia Maria von Voß (stessa posizione con la principessa ereditaria dal 1793)[12]
Elisabetta Ludovica di Baviera, 1840–1873
modifica- Guglielmina van Reede-Ginkel
Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach, 1861–1891
modifica- Gabriele von Bülow
Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein, 1888–1918
modifica- Teresa von Brockdorff
Prime dame di corte dei Paesi Bassi
modificaNel XVI secolo, la principale dama di compagnia delle corti dei governatori asburgici dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria e Maria d'Ungheria (governatrice dei Paesi Bassi), era chiamata hofmesterees (prima dama di corte) o dame d'honneur.[13]
La principale carica femminile nella corte reale del Regno dei Paesi Bassi nel XIX secolo era chiamata Grootmeesteres ('Gran Maestra').[14][15]
Guglielmina di Prussia, 1815–1837
modifica- 1818–1824: Agneta Margaretha Catharina Fagel-Boreel
- 1823–1837: Sofia Guglielmina baronessa van Heeckeren van Kell (1772–1847)
Anna Pavlovna di Russia, 1840–1865
modifica- 1840–1844: Sofia Guglielmina baronessa van Heeckeren van Kell (1772–1847)
- 1844–1850: Rose Amour Caroline Aya Gislène(Zézette) Falck, geb. baronessa De Roisin (1792-1850)
- 1850–1852: Johanna Philippina Hermanna baronessa van Knobelsdorff (1772–1860)
Sofia di Württemberg, 1849–1877
modifica- 1849–1858: Anna Maria Margaretha Deutz van Assendelft – Rendorp (1797–1858)
- 1858–1878: Alida van der Oudermeulen baroni van Wickevoort Crommelin (1806–1883)
Emma di Waldeck e Pyrmont, 1879–1934
modifica- 1879–1894: Leopoldina Maria gravin van Limburg Stirum (1817–1894)
- 1894-1909: Guglielmina Elisabetta Carlotta gravin Van Lynden van Sandenburg (1869-1930)
Guglielmina dei Paesi Bassi, 1890–1962
modifica- 1909-1938: Agneta Hendrika Groeninx van Zoelen-Van de Poll (1857-1933)
- 1924-1938: Gerarda Cornelia barones van Nagell (1878-1946)
- 1938–1954: Cornelie Marie, baronessa van Tuyll van Serooskerken
Giuliana dei Paesi Bassi, 1948–2004
modifica- 1954–1957: Adolphine Agneta barone Van Heeckeren van Molecaten-Groeninx van Zoelen (1885–1967)
Prime dame di corte della Norvegia
modificaDurante l'unione di Svezia e Norvegia nel 1814-1905, Svezia e Norvegia condividevano la stessa famiglia reale. A quel tempo, c'erano due capo dama di corte per la stessa regina: una come Regina di Svezia alla corte reale svedese quando viveva in Svezia, e una capo dama di corte separata come Regina di Norvegia alla corte reale norvegese, che ricoprì il suo incarico durante le visite della famiglia reale svedese-norvegese in Norvegia.
Attualmente, in Norvegia, l'overhoffmesterinne svolge il ruolo di vice ospitante presso la corte reale norvegese quando la regina e gli altri membri femminili della famiglia reale sono assenti.
- 1817–1818: Karen Wedel-Jarlsberg
Désirée Clary, 1823–1861
modifica- 1825–1844: Karen Wedel-Jarlsberg
Giuseppina di Leuchtenberg, 1844–1876
modifica- 1844–1845: Karen Wedel-Jarlsberg
- 1846–1859: Fanny Løvenskiold
Luisa dei Paesi Bassi, 1859–1871
modifica- 1859–1871: Giuliana Caterina Guglielmina Wedel Jarlsberg
Sofia di Nassau, 1872–1905
modifica- 1873–1887: Alette Due
- 1887–1905: Elise Løvenskiold
Maud del Galles, 1905–1938
modifica- 1906-1925: Maria Maddalena Rustad
- 1925–1927: Emma Stang
- 1927–1938: Borghild Anker
Nessuna regina
modifica- 1938–1955: Borghild Anker
- 1958–1985: Else Werring
- 1985–1991: Ingegjerd Stuart
Sonja di Norvegia, 1991–in carica
modifica- 1991–in carica: Ingegjerd Stuart
Prime dame di corte della Russia
modificaNel 1722, la corte imperiale russa fu riorganizzata in conformità con le riforme di Pietro il Grande per occidentalizzare la Russia, e i vecchi uffici di corte della zarina furono sostituiti con uffici di corte ispirati al modello tedesco. Di conseguenza, la nuova dama di compagnia principale dell'imperatrice russa fu nominata Ober-Hofmeisterin.
Caterina I di Russia, 1713–1725
modifica- Matrëna Balk
- Agrippina Petrovna Volkonskaja
- 1727-1727: Varvara Michajlovna Arsen'eva[16]
Anna di Russia, 1730–1740
modifica- 1730-1740: Tatyana Borisovna Golitsyna, sposa di Michail Michajlovič Golicyn (feldmaresciallo)[16]
Elisabetta di Russia, 1741–1762
modifica- 1741-1750: Tatyana Borisovna Golitsyna, sposa di Michail Michajlovič Golicyn (feldmaresciallo)[16]
- 1760-1762: Anna Karlovna Skavronskaja[16]
Caterina II di Russia, 1762–1796
modifica- 1762-1775: Anna Karlovna Skavronskaja[16]
- 1776-1788: Marija Andreevna Matveeva[16]
- 1796-1804: Anna Matyushkina[16]
Elizaveta Alekseevna (Luisa di Baden), 1801–1826
modifica- 1823-1825: Aleksandra von Engelhardt[16]
- 1825-1838: Aleksandra von Engelhardt
- 1855–1863: Ekaterina Saltykov (in carica dal 1840)
Marija Fëdorovna (Dagmar di Danimarca), 1881-1917
modifica- 1881–1881: Principessa Julia Kurakina (in carica dal 1866)
- 1881–1888: Principessa Hélene Kotchoubey
- 1888–1906: Contessa Anna Stroganoff
- 1894–1910: Maria Golitzina
- 1910-1917: Elizaveta Narishkina
Prime dame di corte della Svezia
modificaIn Svezia, la capo dama di corte è il secondo funzionario di grado più alto della famiglia reale, preceduto solo dal Marshal of the Realm. È immediatamente al di sotto dei membri della famiglia reale, del presidente del Parlamento e del primo ministro, e ha la precedenza sugli ex presidenti del Parlamento e sugli ex primi ministri. La titolare è Kirstine von Blixen-Finecke, in carica dal 2016.
Il titolo e la posizione sono cambiati nel tempo. Prima del regno della regina Cristina (1632–1654), il titolo era generalmente indicato come hovmästarinna (maestra di corte), ma durante e dopo il regno di Cristina, divenne consuetudine avere due di queste maestre di corte subordinate a una överhovmästarinna (capo dama di corte).[17] Solo la regina e la regina vedova avevano una capo dama di corte chiamata överhovmästarinna, mentre l'equivalente presso le corti di altri membri femminili della casa reale era chiamato hovmästarinna.
La posizione era la più alta che una cortigiana potesse avere nella corte reale svedese, e la överhovmästarinna era classificata come eccellenza, cosa insolita per una donna nel XVII secolo, che la poneva subito dopo i membri femminili della casa reale in termini di rango. Il suo ruolo era quello di mantenere l'etichetta a corte e ricevere ed eseguire le istruzioni della regina nella gestione della corte. Gestiva l'impiego di nuovi membri alla corte della regina, e ogni incontro e lettera alla regina passava attraverso di lei. Gestiva anche la cerimonia della presentazione di corte, in cui i nobili venivano presentati alla famiglia reale e quindi autorizzati a mostrarsi ufficialmente a corte.[18] Poteva anche rappresentare la regina in alcune occasioni alle cerimonie e alle feste di corte come ospitante.
Caterina Stenbock, 1552–1621
modifica- 1552–1568: Anna Hogenskild
Karin Månsdotter, 1567–1568
modifica- 1567–1569: Elin Andersdotter
Caterina Jagellona, 1568–1583
modifica- 1568–1583: Karin Gyllenstierna
Gunilla Bielke, 1585–1597
modifica- 1587–1592: Kerstin Oxenstierna
Cristina di Holstein-Gottorp, 1604–1625
modifica- 1604–1608: Carin Ulfsdotter Snakeborg
- 1608–1612: Gunilla Jönsdotter Struss
- 1612–1619: Carina Kyle
Maria Eleonora del Brandeburgo, 1620–1655
modifica- 1620–1623: Hebbla Eriksdotter Stålarm
- Caterina di Schnideck
- Regina Caterina von Windisch-Grätz
- 1628–1633: Brita Gylta
- 1633–1634: Ebba Leijonhufvud
- 1634–1639: Elisabetta Gyllenstierna
- 1639–1640: Christina Posse
- 1640–1649: Vacante
- 1649–1655: Görvel Posse
Cristina di Svezia, 1632–1654
modificaDurante il regno di Cristina, l'ufficio era spesso condiviso da più persone.
- 1633–1634: Ebba Leijonhufvud
- 1634–1639: Elisabetta Gyllenstierna
- 1639–1642: Ebba Ryning (insieme a Beata Oxenstierna)
- 1639–1647: Beata Oxenstierna (insieme a Ebba Ryning)
- 1644–1648: Margareta Brahe (insieme a Kerstin Bååt)
- 1645–1650: Kerstin Bååt (insieme a Margareta Brahe)
- 1650: Barbro Fleming (insieme a Maria Sofia De la Gardie)
- 1651–1654: Maria Sofia De la Gardie (insieme a Barbro Fleming)
Edvige Eleonora di Holstein-Gottorp, 1654–1715
modifica- 1655–1660: Elisabet Carlsdotter Gyllenhielm
- 1660–1664: Görwel Bååt
- 1664–1671: Görvel Posse
- 1671–1686: Occa Maria Johanna von Riperda
- 1686–1715: Märta Berendes (posizione equivalente alla corte delle principesse nel 1687–1717)
Ulrica Eleonora di Danimarca, 1680–1693
modifica- 1680–1693: Maria Elisabetta Stenbock
Ulrica Eleonora di Svezia, 1718–1741
modifica- 1717–1736: Katarina Ebba Horn af Åminne
- 1736–1741: Hedvig Elisabet Strömfelt (posizione equivalente alla principessa ereditaria nel 1744–1751)
Luisa Ulrica di Prussia, 1751–1782
modifica- 1751–1751: Hedvig Elisabet Strömfelt
- 1751–1754: Ulrika Sparre
- 1754–1761: Ulrica Catharina Stromberg
- 1761–1765: Ulrica Juliana Gyllenstierna
- 1765–1771: Brita Stina Sparre
- 1771–1782: Fredrika Eleonora von Düben
Sofia Maddalena di Danimarca, 1771–1813
modifica- 1771–1777: Anna Maria Hjärne
- 1777–1780: Ulrika Strömfelt
- 1780–1795: Charlotta Sparre
- 1795–1813: Hedvig Eva De la Gardie
Federica di Baden, 1797–1809
modifica- 1795–1805: Hedvig Catharina Piper
- 1805–1810: Lovisa Sophia von Fersen
- 1809–1810: Lovisa Sophia von Fersen
- 1811–1818: Christina Charlotte Stjerneld
- 1818–1818: Caroline Lewenhaupt
- 1818–1818: Charlotte Aurora De Geer
Désirée Clary, 1823–1861
modifica- 1823–1829: Marcelle Tascher de la Pagerie
- 1829–1844: Vilhelmina Gyldenstolpe
Giuseppina di Leuchtenberg, 1844–1876
modifica- 1844–1866: Charlotte Skjöldebrand
Luisa dei Paesi Bassi, 1859–1872
modifica- 1859–1860: Stefanie Hamilton
- 1860–1869: Wilhelmina Bonde
- 1871–1872: Anne-Malène Wachtmeister
Sofia di Nassau, 1872–1907
modifica- 1872–1879: Elisabetta Augusta Piper
- 1880–1890: Malvina De la Gardie
- 1890–1907: Ebba Åkerhielm
Vittoria di Baden, 1907–1930
modifica- 1907–1908: Vacante
- 1908-1930: Augusta Lewenhaupt
Nessuna regina
modifica- 1930–1938: Augusta Lewenhaupt
- 1938–1950: Louise Rålamb
Luisa Mountbatten, 1950–1965
modifica- 1950–1956: Louise Rålamb
- 1956–1965: Astrid Rudebeck
Nessuna regina
modifica- 1965–1973: Astrid Rudebeck
Silvia di Svezia, 1976–in carica
modifica- 1994–2015: Alice Trolle-Wachtmeister
- 2016–in carica: Kirstine von Blixen-Finecke
Note
modifica- Annotazioni
- ^ in danese hofmesterinde; in olandese hofmeesteres; in tedesco Hofmeisterin; in norvegese hoffmesterinne; in svedese hovmästarinna
- ^ in danese overhofmesterinde; in olandese grootmeesteres; in tedesco Obersthofmeisterin; in norvegese overhoffmesterinne; in svedese överhovmästarinna; in russo обер-гофмейстерина?, ober-gofmeysterina
- Fonti
- ^ Nadine Akkerman & Birgit Houben, eds. The Politics of Female Households: Ladies-in-Waiting Across Early Modern Europe (2013).
- ^ Klaus Kjølsen: Det Kongelige Danske Hof 1660–2000: en forvaltningshistorisk oversigt, 2010
- ^ Michael Pearce, 'Anna of Denmark: Fashioning a Danish Court in Scotland', The Court Historian, 24:2 (2019), p. 146. DOI: 10.1080/14629712.2019.1626110
- ^ Kongelig dansk hof- og statskalender
- ^ Emil Madsen, Forskellige Forhold ved den danske Hofstat i det 16. Aarhundrede, særlig dets anden Halvdel. , Historisk Tidsskrift, Bind 7. række, 3 (1900 - 1902)
- ^ Emil Madsen, Forskellige Forhold ved den danske Hofstat i det 16. Aarhundrede, særlig dets anden Halvdel, Historisk Tidsskrift, Bind 7. række, 3 (1900 - 1902)
- ^ Ellen Jorgensen e Johanne Skovgaard, Danske dronniger; fortaellinger og karakteristikker af Ellen Jorgensen og Johanne Skovgaard, su archive.org, Kobenhavn H. Hagerup, 5 gennaio 1910.
- ^ Hans Heinrich Adam Berner Schilden Holsten, Dronning Anna Sophie paa Clausholm, su archive.org, Odense : Miloske Boghandel, 5 gennaio 1911.
- ^ Atkinson, Emma Willsher: Memoirs of the queens of Prussia, London : W. Kent
- ^ Finck von Finckenstein, Albrecht Konrad Graf, su deutsche-biographie.de.
- ^ Digitale Bibliothek - Münchener Digitalisierungszentrum, su daten.digitale-sammlungen.de.
- ^ Voß, Sophie Marie Gräfin von, su deutsche-biographie.de.
- ^ Jacqueline Kerkhoff: Maria van Hongarije en haar hof 1505–1558: tot plichtsbetrachting uitverkoren
- ^ Dianne Hamer: Sophie: biografie van Sophie van Würtemberg (1818–1877) op basis van brieven en dagboken, 2011
- ^ S Gravenhaagsche” Stads-Almanak: voor 1857
- ^ a b c d e f g h Volkov, Nikolay Egorovich: The court of the Russian emperors in his past and present: At 4 o'clock / Comp. NE Volkov. - St. Petersburg: print of R. Golike, 1900. (Волков Николай Егорович: ДВОР РУССКИХ ИМПЕРАТОРОВ В ЕГО ПРОШЛОМ И НАСТОЯЩЕМ)
- ^ Fabian Persson (1999). Servants of Fortune. The Swedish court between 1598 and 1721. Lund: Wallin & Dalholm. ISBN 91-628-3340-5
- ^ Tydén-Jordan Astrid, red (1987). Kungligt klädd, kungligt mode. Stockholm: Bergh. Libris 7401256. ISBN 91-502-0849-7
Voci correlate
modifica- Mistress of the Robes, equivalente britannico
- Première dame d'honneur, equivalente francese
- Surintendante de la Maison de la Reine, equivalente francese