Priosphenodon avelasi
Il priosfenodonte (Priosphenodon avelasi) è un rettile estinto appartenente ai rincocefali. Visse all'inizio del Cretaceo superiore (Cenomaniano-Turoniano, circa 90 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Patagonia (Argentina).
Priosphenodon | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Sphenodontia |
Famiglia | Sphenodontidae |
Genere | Priosphenodon |
Specie | P. avelasi |
Descrizione
modificaQuesto animale è uno dei più grandi esemplari fra i rincocefali, un gruppo di rettili diapsidi attualmente rappresentati dai soli tuatara. Il priosfenodonte, infatti, poteva superare il metro di lunghezza e probabilmente pesava oltre 15 chilogrammi. Il cranio era corto e smussato, fornito di un becco aguzzo e di una dentatura robusta. Le zampe erano robuste e allungate (tipiche di un animale terrestre) e fornite di forti artigli.
Significato dei fossili
modificaI fossili di questo animale, rinvenuti nella formazione di Candeleros, sono particolarmente numerosi. Questo significa che il priosfenodonte era un componente fondamentale della fauna del luogo, e probabilmente sopravanzava in numero tutti gli altri tetrapodi conosciuti (come coccodrilli, serpenti, mammiferi e dinosauri). Il ritrovamento del priosfenodonte, avvenuto nel 2003, è molto importante: fino ad allora, infatti, i più recenti ritrovamenti fossili di rincocefali datavano a circa 110 milioni di anni fa, e includevano essenzialmente forme di piccole dimensioni e piuttosto rare. Il priosfenodonte dimostrerebbe invece che questi animali erano ancora diffusi e in pieno sviluppo verso la fine del Cretaceo, circa 90 milioni di anni fa. Si pensava che i rincocefali avessero subito la concorrenza dei più recenti squamati nel corso del Cretaceo, riducendosi attualmente a sopravvivere in poche isole al largo della Nuova Zelanda. La scoperta del priosfenodonte porta ad altre conclusioni: è possibile, infatti, che questa riduzione drastica abbia avuto luogo nei primi tempi del Cenozoico, e non nel Cretaceo.
Bibliografia
modifica- Apesteguia, S., and Novas, F. E., 2003, Large Cretaceous sphenodontian from Patagonia provides insight into lepidosaur evolution in Gondwana: Nature, v. 429, p. 609-612.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Priosphenodon
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Priosphenodon, su Fossilworks.org.