Progetto:GLAM/Mart
|
|
Cos'è il Mart
modificaIl Mart è il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, fondato nel 1987. Il Mart conserva nelle sue collezioni oltre 30.000 opere e ospita frequenti mostre temporanee. Si articola in tre sedi: quella principale di Rovereto, la Galleria civica di Trento e la Casa d'arte futurista Depero di Rovereto. Il Mart ospita inoltre l'Archivio del '900, che contiene numerosi fondi documentari relativi all'arte e all'architettura italiana del XX secolo. Attualmente il museo è diretto da Gianfranco Maraniello.
Il progetto
modificaNel 2014 il Mart ha deciso di portare sui progetti Wikimedia i propri dati e contenuti, adottando per quanto possibile licenze aperte quali Creative Commons. Si è deciso di indire un bando per l'assunzione di un Wikipediano in residenza per sei mesi, da maggio a novembre 2014. Il progetto è stato assegnato all'utente Mushroom (Daniele Metilli), che lo sta portando avanti insieme al personale del Mart. Il progetto si articola su quattro fronti principali: Wikipedia, Wikimedia Commons, Wikidata e Wikisource.
Wikipedia
modificaPer quanto riguarda Wikipedia, si è deciso di intervenire realizzando o aggiornando le voci biografiche relative agli artisti le cui opere sono conservate presso il Mart oppure esposte nelle mostre temporanee (in particolare quelle del 2014, fra cui Perduti nel paesaggio, Scenario di terra e La guerra che verrà non è la prima). Si è inoltre deciso di aggiornare la voce relativa all'Archivio del '900 e le biografie dei soggetti produttori dei fondi in esso conservati. In seconda battuta, alcune delle voci sono state tradotte e pubblicate sulla Wikipedia inglese. Segue un elenco delle voci che sono state create da zero o modificate in modo sostanziale.
Biografie
modifica- Lara Almarcegui
- Bae Bien-u
- Luciano Baldessari
- Roberto Iras Baldessari
- Carlo Belli
- Mirella Bentivoglio (50% – a buon punto)
- Bleda e Rosa (75% – quasi pronta)
- Luigi Bonazza (50% – a buon punto)
- Silvio Branzi
- Carlo Cainelli
- Duilio Cambellotti (25% – iniziata)
- Giulio Camber Barni
- Luis Camnitzer
- Ugo Carrega
- Guglielmo Achille Cavellini
- Giannina Censi
- Gaetano Ciocca
- Tullio Crali (50% – a buon punto)
- Jordi Colomer
- Luigi Comel
- Russell Crotty (75% – quasi pronta)
- Quirino De Giorgio (25% – iniziata)
- Gonzalo Díaz (75% – quasi pronta)
- Benvenuto Maria Disertori (25% – iniziata)
- Carlo Fait
- Simon Faithfull
- Luigi Figini (25% – iniziata)
- Figini e Pollini (25% – iniziata)
- Fischli e Weiss (75% – quasi pronta)
- Corrado Forlin (75% – quasi pronta)
- Attilio Frescura (75% – quasi pronta)
- Tullio Garbari (25% – iniziata)
- Emmett Gowin (75% – quasi pronta)
- Hong Lei (75% – quasi pronta)
- Huang Yan (75% – quasi pronta)
- Takahiro Iwasaki
- Isaac Julien (75% – quasi pronta)
- Glenda León
- Andrea Malfatti (50% – a buon punto)
- Riccardo Maroni (90% – da caricare)
- Stelio Maria Martini (75% – quasi pronta)
- Fausto Melotti (75% – quasi pronta)
- Gerardo Mosquera
- Sherman Ong
- Michelangelo Perghem Gelmi (75% – quasi pronta)
- Agnoldomenico Pica (90% – da caricare)
- Guido Polo (75% – quasi pronta)
- Karl Plattner (50% – a buon punto)
- Gino Pollini (25% – iniziata)
- Giuseppe Preziosi (25% – iniziata)
- Luigi Ratini
- Mino Somenzi (75% – quasi pronta)
- Thayaht (25% – iniziata)
- Oddone Tomasi
- Vittorio Osvaldo Tommasini (25% – iniziata)
- Giorgia Toniolatti
- Giorgio Wenter Marini
Pagine istituzionali
modifica- Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (in aggiornamento)
- Casa d'arte futurista Depero
- Galleria civica di Trento
- Archivio del '900
- Archivio di Nuova Scrittura
Wikimedia Commons
modificaIl Mart dispone di fotografie della maggior parte delle opere in collezione, tuttavia la maggior parte di esse sono protette da copyright. È stata necessaria una ricognizione per capire quali opere fossero di pubblico dominio. Sono state individuate circa 700 opere, a cui si aggiungono immagini provenienti dagli archivi e fotografie degli artisti che sono state realizzate in occasione di inaugurazioni o altri eventi. Le immagini caricate si trovano nella categoria Mart su Wikimedia Commons. È stata inoltre preparata una lista di opere che entreranno nel pubblico dominio nei prossimi anni, in modo che il caricamento possa proseguire anche oltre il termine del progetto.
Wikidata
modificaIl Mart dispone di un database contenente informazioni su tutte le opere conservate nel museo e tutte quelle che sono state esposte in mostra. Una prima fase di caricamento dati ha interessato gli artisti (in collegamento con la scrittura delle voci Wikipedia), le mostre e i fondi di archivio. La seconda fase prevede il caricamento di dati relativi alle opere tramite un bot, che potrà essere utilizzato per inserire ulteriori dati oltre il termine della residenza.
Wikisource
modificaIl Mart ha messo a disposizione alcuni libri sulla guerra in occasione della mostra La guerra che verrà non è la prima. I libri sono stati digitalizzati e verranno caricati sulla versione italiana di Wikisource (qui la pagina della collaborazione). È inoltre previsto che il personale del Mart possa proseguire il progetto oltre il termine della residenza. Al momento i libri interessati sono:
- La guerra nelle montagne di Rudyard Kipling
- Il mio cuore fra i reticolati di Mario Carli
- La Buffa di Giulio Camber Barni
- Il fuoco di Henri Barbusse (da caricare)
- Diario di un imboscato di Attilio Frescura (da caricare)
Statistiche
modificaLe voci da noi create ricevono intorno alle cinquemila visite mensili.[1]