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Progetto:WikiAfrica/Istituzioni/Connecting Cultures

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Un percorso di accompagnamento che facilita la collaborazione tra istituzioni culturali e Wikipedia.

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Collaborazione tra Connecting Cultures e Wikipedia

Questa pagina ha lo scopo di presentare una sintesi dei risultati di uno dei casi di collaborazione con la Wikipedia in italiano, quello svolto con Connecting Cultures, un'organizzazione senza scopo di lucro che promuove l'arte contemporanea, come esempio di progetto di collaborazione tra enti culturali italiani e l'enciclopedia libera. In particolare, questa pagina mostra i risultati dell'iniziativa pilota "Share Your Knowledge" del 2011 (in corso), che contribuisce al Progetto:WikiAfrica producendo voci africane di Wikipedia con il coinvolgimento di centri di ricerca e documentazione, enti di cooperazione internazionale e archivi.

Connecting Cultures
Tipologiaassociazione culturale, centro di documentazione
Data inizio2011
Data fine2012
ReferenteAnna Detheridge, Patrizia Cancelli
IndirizzoMilano
Lingueitaliano, inglese
LicenzaCC BY-SA 2.5 sui testi del sito
Sitohttp://www.connectingcultures.info
Template{{Share Your Knowledge|Connecting Cultures}}
Caso studio WikipediaRevisione Erica Litrenta, 2012

L'ente

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Connecting Cultures è un'agenzia di ricerca non profit con sede a Milano, fondata nel 2001 da Anna Detheridge, critica e teorica delle arti visive e impegnata in progetti, eventi, formazione, pubblicazioni, ricerca e archivio nei campi dell’arte, dell’utilizzo del territorio, della società, dei diritti umani e delle politiche culturali.

Storia della collaborazione

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Una scultura nel North Yorkshire sul tema delle connessioni culturali

La collaborazione di Connecting Cultures con Wikipedia inizia nel giugno 2011, a seguito della sua adesione al progetto "Share Your Knowledge" di WikiAfrica. Connecting Cultures ha messo a disposizione i testi del proprio sito.[1]

Attività principali

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Inserimento dei contenuti su Wikipedia, reazioni, analisi

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Ad operare su Wikipedia è stata Patrizia Cancelli, ricercatrice presso l'ente. Patrizia ha dunque sperimentato personalmente cosa comporta creare una pagina su Wikipedia, e quanto lavoro richieda l'adattare testi già esistenti e non pensati originariamente per un'enciclopedia, renderli neutrali, dotarli di una bibliografia completa. Districarsi può talora rivelarsi arduo, e talora invece impossibile, ad esempio quando ci si scontra con i regolamenti correnti in materia di enciclopedicità; un concetto che può sembrare aleatorio ma che invece ha dei contorni abbastanza netti per i wikipediani più esperti, sebbene possano essere estremamente differenti tra una comunità linguistica e un'altra. Può dunque capitare che dopo una consultazione alcune voci vengano cancellate per questi o altri motivi,[2] e c'è da dire che per ogni utente che dispensa avvisi o ammonimenti, ce n'è sempre almeno un altro prodigo di consigli e indicazioni utili a costruire un ambiente di lavoro sereno. A partire da aprile sono dunque state scritte una ventina di pagine riguardanti artisti, collettivi ed associazioni che hanno registrato oltre tredicimila visite a fine dicembre 2012; tra queste, vanno senz'altro segnalate quelle di due personaggi di calibro internazionale quali l'albanese Adrian Paci, che ha una pagina anche sulle Wikipedia in tedesco, polacco e albanese, e il polacco Krzysztof Wodiczko, di cui si può leggere anche sulle enciclopedie in inglese, spagnolo, francese, polacco e serbocroato.

Voci prodotte

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Note

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  1. ^ Vedi http://www.connectingcultures.info/menu-secondario/licenza/
  2. ^ Si veda ad es. 1 - 2 - 3 - 4.

Versione in inglese

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Pagine correlate

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Collegamenti esterni

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