Propithecus deckenii coronatus
Il sifaka coronato (Propithecus deckenii coronatus) è un lemure della famiglia degli Indriidae. Come tutti i lemuri, è endemico del Madagascar.
Sifaka coronato | |
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Propithecus deckenii coronatus | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Strepsirrhini |
Infraordine | Lemuriformes |
Superfamiglia | Lemuroidea |
Famiglia | Indriidae |
Genere | Propithecus |
Specie | P. deckenii |
Sottospecie | P. deckenii coronatus |
Nomenclatura trinomiale | |
Propithecus deckenii coronatus | |
Sinonimi | |
Propithecus verreauxi coronatus |
Classificazione
modificaLa sottospecie veniva fino a poco tempo fa classificata come sottospecie del sifaka di Verreaux (Propithecus verreauxi coronatus); dopo l'elevazione a rango di specie a sé stante del sifaka di Decken (Propithecus deckenii), il sifaka coronato è stato classificato come sottospecie di quest'ultimo. Alcuni autori, tuttavia, riterrebbero questi animali non una sottospecie di P. deckeni, ma una specie a sé stante (Propithecus coronatus).
Distribuzione
modificaÈ diffuso nel Madagascar occidentale, dove colonizza le aree di foresta decidua secca.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaSono lemuri di taglia medio-grande: hanno una lunghezza media di 87–102 cm, cui si sommano 47–52 cm di coda.
Aspetto
modificaIl pelo è uniformemente bianco-crema, con testa, collo e gola bruno scuro e sfumature arancio su petto, spalle e fianchi.
Comportamento
modificaSi tratta di animali diurni e arboricoli. Sono abili arrampicatori e potenti saltatori, capaci di compiere lunghi balzi (anche fino a 6 m) da un albero all'altro.
Sono animali sociali, organizzati in gruppi da 2 a 8 esemplari (anche se mediamente un gruppo conta 4-5 esemplari), con un maschio e una femmina dominanti.
Amano crogiolarsi al sole nelle prime ore del mattino, stendendosi sul dorso ed appoggiando le zampe anteriori su quelle posteriori tenute incrociate.
Alimentazione
modificaBibliografia
modifica- (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- (EN) M. I. Mayor, Julie A. Sommer, Marlys L. Houck, John R. Zaonarivelo, Patricia C. Wright, Colleen Ingram, Stacia R. Engel e Edward E. Louis, Specific Status of Propithecus spp., in International Journal of Primatology, vol. 25, n. 4, 2004, pp. 875-900.
- Mittermeier, R.A., Valladares-Pádua, C. Rylands, A.B., Eudey, A.A., Butynski, T.M., Ganzhorn, J.U., Kormos, R. and Walker, S. (2005b) Primates in Peril: The World's 25 Most Endangered Primates 2004-2006. Conservation International / IUCN/SSC Primate Specialist Group.
- (EN) Ganzhorn, J. & Members of the Primate Specialist Group 2000, Propithecus deckenii coronatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Propithecus deckenii coronatus
- Wikispecies contiene informazioni su Propithecus deckenii coronatus