Proteste in Iran del 20 giugno 1981
Le Proteste in Iran del 20 giugno 1981 furono causate dall'impeachment contro il Presidente Abolhassan Banisadr, inviso a Ruhollah Khomeyni.[1]
I fatti
modificaCirca 500mila[1][2] persone occuparono le strade di Teheran contro Khomeyni e la sua decisione di deporre Abolhassan Banisadr, con oltre un migliaio di arrestati[3][4], da 16 a 50 morti e 200 feriti causati dalla reazione delle forze dell'ordine.[5][6][7][8] Molti degli arrestati furono successivamente condannati a morte.[4]
Tra le principali organizzazioni della protesta figura il Mojahedin del Popolo Iraniano.[9]
Note
modifica- ^ a b Iranians Hold Anti-Khomeini Demonstration in District, su washingtonpost.com.
- ^ 4 decades of resistance for freedom by Generation Equality in Iran, su women.ncr-iran.org.
- ^ Ervand Abrahamian, Radical Islam: The Iranian Mojahedin, I.B.Tauris, 6 novembre 1989, ISBN 9781850430773. Ospitato su Google Books.
- ^ a b Iran: civil revolution, su fondapol.org.
- ^ مهلكه۳۰ خرداد ۱۳۶۰, su aftabir.com.
- ^ Terrorists, cultists – or champions of Iranian democracy? The wild wild story of the MEK, su TheGuardian.com, 9 novembre 2018.
- ^ June 20, 1981: One of the Greatest Crimes of the 20th Century, su marxists.org.
- ^ June 20, 1981–Mullahs Showed They Don’t Want to Let Go of Power in Iran, su irannewsupdate.com.
- ^ mek-iran.com, https://mek-iran.com/2019/10/02/iran-sees-mek-protests-on-anniversary-of-1981-uprising/ .
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