Punti mobili di raccolta

I punti mobili di raccolta,[1] denominati anche isole ecologiche mobili o isole ecologiche itineranti,[2] sono delle isole ecologiche a carattere temporaneo, costituite da piccoli furgoni che alcuni comuni posizionano, in determinati orari ed in determinati giorni della settimana, in luoghi prestabiliti.

I cittadini possono portare i rifiuti differenziati presso i punti mobili di raccolta solo in quegli orari e giorni. Vicino al furgone c'è di solito un addetto per il ritiro dei rifiuti. Con questa modalità spariscono i cassonetti di rifiuti differenziati e non dalle strade.

La sperimentazione a Roma

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A Roma, a partire dal 2010, nei quartieri di Prati Fiscali, Tuscolano-Don Bosco, Laurentino 38, Appio-Tuscolano, Marconi e Aurelio-Irnerio, AMA aveva predisposto il ritiro l'organico e l'indifferenziato con i punti mobili di raccolta. Pertanto, in queste zone non vi erano più i cassonetti verdi o neri per l'indifferenziato.[3][4]

A partire da aprile 2012 a Trastevere sono stati impiegati i punti mobili di raccolta per il multimateriale (vetro, plastica e metalli) e la carta.

A seguito di problemi con i punti mobili di raccolta nella zona Marconi sono stati ripristinati i cassonetti per l'indifferenziato per le strade, pur mantenendo i punti mobili di raccolta[5]

  1. ^ Evita gli errori, fai la differenza, su amaroma.it, AMA S.p.A., 2 dicembre 2011. URL consultato il 10 agosto 2024.
  2. ^ Isole Ecologiche, su asianapoli.it, ASIA Napoli. URL consultato il 10 agosto 2024.
  3. ^ Al via nuovo modello di raccolta differenziata in sei Municipi, su amaroma.it, AMA S.p.A.. URL consultato il 10 agosto 2024.
  4. ^ In sei Municipi arriva la raccolta differenziata, su RomaSette.it, 10 luglio 2010. URL consultato il 10 agosto 2024.
  5. ^ Articolo sui problemi punti mobili di raccolta a Marconi, su okroma.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).