Quake-catcher network
Il Quake-Catcher Network è un'iniziativa congiunta della Stanford University e dell'UC Riverside che mira ad utilizzare gli accelerometri collegati ai computer per rilevare i terremoti.[1] Utilizza la piattaforma di calcolo distribuito BOINC.
Attualmente supporta i nuovi computer portatili della Apple che hanno degli accelerometri integrati (utilizzati per parcheggiare in posizione di sicurezza le testine dell'hard disk in caso di caduta) e i nuovi Thinkpad Lenovo [2] Supporta inoltre due periferiche USB esterne: il JoyWarrior 24F8 e l'accelerometro MotionNode.[3]
Poiché questi accelerometri non sono stati progettati specificamente per essere utilizzati come sismometri, la loro sensibilità non è particolarmente alta [4] e quindi il progetto è in grado di rilevare solo terremoti di grado superiore a 3,5 sulla scala Richter. Inoltre, le non ottimali condizioni di utilizzo portano alla misurazione di un elevato rumore di fondo. Per evitare quindi troppi falsi positivi, l'algoritmo confronta i segnali ricevuti con la media dei segnali dei precedenti 60 secondi. In caso lo scarto rilevato superi di tre volte la deviazione standard, il dato viene registrato e spedito ai server del progetto, insieme a tutte le informazioni rilevanti.
Note
modifica- ^ Pagina principale del progetto, su qcn.stanford.edu. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2013).
- ^ Portatili supportati, su qcn.stanford.edu. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2010).
- ^ Supported USB Sensors, su qcn.stanford.edu. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2010).
- ^ Si veda la voce "Strong motion seismometer", su qcn.stanford.edu. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2010).
Voci correlate
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